A che titolo?
Elon Musk dall’America si scaglia contro i giudici italiani che hanno emesso provvedimenti sui migranti trasferiti in Albania: «Se ne devono andare». E Salvini gli fa eco: «Ha ragione».
Compete ad un miliardario stabilire cosa va bene o meno in Italia? |
L’affondo di Musk ha inevitabilmente provocato reazioni indignate dall’opposizione, che sollecitano la premier a «tenere a bada il suo idolo», con Pd e Avs che formalizzano la richiesta a Meloni di riferire in Aula.
A protestare a più voci è anche la magistratura stessa. «Musk si è preso gioco della sovranità dello Stato — è il commento di Giuseppe Santalucia, presidente dell’Anm —, mi aspetto da chi ha a cuore la difesa dei confini che intervenga». «Maggior rispetto istituzionale per la magistratura e per la giurisdizione», invoca Salvatore Casciaro, segretario generale dell’Anm. «Qui si tratta di difendere la sovranità italiana da un potentissimo magnate estero», per la vicepresidente Alessandra Maddalena.
Ed è intervenuto giustamente anche il Capo dello Stato Mattarella: “L'Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che 'sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione'". Ha proseguito: "Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni", conclude il capo dello Stato. Il riferimento di Mattarella è pure rivolto alla decisione del presidente eletto statunitense, Donald Trump, di nominarlo a capo del Dipartimento che sfoltirà e sburocratizzerà il governo a stelle e strisce.
Nessun commento:
Posta un commento