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venerdì 31 agosto 2018

Lontani dall'Europa. I governanti sono quelli che sono, ma gli italiani hanno capito dove si sta puntando ?



C'è un uomo solo, non tenuto in debito conto dai nuovi italiani.
Dopo i funerali delle vittime del crollo del ponte di Genova, Mattarella non si è fatto più nè sentire né vedere. 
Giannelli lo ritrae ingobbito come sempre in un’Italia, senza Sardegna e Sicilia già affondate, che sembra un pezzo di un puzzle alla deriva ormai lontano dal resto dell’Europa. 
Una vignetta estremamente malinconica e drammatica che rimanda all’uomo solo sull’isola deserta (manca solo la palma).

Immigrazione. Certi italiani si sono scordati dei loro padri e nonni emigrati


UNA RIFLESSIONE … che fa riflettere

Pare che certi sondaggi rivelino che in Italia i cattolici, quelli però più ferventi che giornalmente frequentano la messa, sono i più inflessibili con gli immigrati rispetto ai cittadini poco religiosi.

Sembrerebbe che in essi abitino più Salvini di quanti ce ne siano in Salvini.

Cosa pensare ?

Come è possibile fondare la propria vita sul Vangelo e non avere colto lo Spirito ?

C’è più di qualcosa che non funziona.

Tavole statistiche. Farsi un'idea dello stare insieme in un Paese

PROVIAMO A CAPIRE COME FUNZIONA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(Che comprende Stato-Regioni-Comuni-Enti Vari) 
-6-

La gente pensa che Salvini che fa l'estremista e Di Maio che mostra di non masticare nulla nè di politica nè di Economia siano fatti privati loro che non incidono nel portafoglio degli italiani.
Non è così, purtroppo.
Più si prolunga la permanenza di incompetenti al Governo e più i conti pubblici affondano e più il tenore di vita della gente affonda.

Cosa è cambiato in solo 45 giorni ?
Il 14 giugno la stima del costo per i conti pubblici dell’aumento dello spread è aumentato consistentemente. Ecco i risultati.

In pratica gli italiani pagheranno miliardi di interessi in più per il debito in essere. I nostri creditori non si fidano di chi sta alla guida del Paese ed esigono più interessi sul debito.

Il guaio è .... che non è finita qui.







































Con la prossima tavola inizieremo il commento sulle tavole del Bilancio Comunale.






La liturgia bizantina. Ciò che un laico coglie -3-

Esiste il Cristianesimo, in una
piccola Eparchia, con radici 
antiche e visione universale

All'interno della Chiesa di estrazione (culturale) bizantina esistono caratteristiche, o carismi specifici, che la distinguono nettamente dalla Chiesa romana e ancor più dalle chiese protestanti.

Essa affonda la sua identità e modo di presentarsi nel fatto che vive e si presenta ancora oggi, nel terzo millennio, con i tesori della tradizione dei primi Padri della Chiesa (non per nulla appare, ma così non è affatto nella traduzione della vita spirituale in vita sociale, conservatrice).

Non bisogna essere teologi per recepire dalla Liturgia celebrata nei nostri paesi dell'Eparchia di Piana che Dio non ha nulla a che fare con i quadri che dipingono uomini (anime) immerse nelle fiamme del Purgatorio, come quelle che vediamo nella chiesa, in piazza, delle Anime Sante di pretta impronta cattolico-romana di controriforma. 
Dall'inizio alla fine la liturgia bizantina presenta un immagine di Dio  philantrhopos, amico degli uomini; il Cristo in Croce è sempre umanizzato e accessibile anche al peggior mascalzone di questo mondo e -come evidenzia nelle omelie papas Nicola- non è mai imbrattato di sangue nelle icone pur essendo crocifisso.
La Liturgia bizantina (il cui taglio si discosta parecchio dalla messa romana) non punta a dire come è Dio (che nessuno peraltro ha mai visto) essa mira a celebrare invece proprio il mistero di Dio.
La Liturgia su questo tipo di percorso punta ad introdurre alla Fede, a ciò su cui conviene soffermarsi. Non basta sapere che Dio, la Parola, si è fatta carne (uomo), va aggiunto che ciò è avvenuto perchè l'uomo in qualche modo sia divinizzato.

La Liturgia bizantina è preghiera ma è anche educazione ad un modo di accedere alla Fede. Inni, canti e preghiere non sono inserite a casaccio ed a piacere del coro (cosa frequente presso i protestanti ed i cattolici-romani) esse sono insegnamenti della fede e pertanto sempre contestualizzati.

Quella millenaria Liturgia rifugge dal soggettivismo e, come puntualmente papas Nicola evidenzia, il pronome personale "io" nel rito bizantino non esiste, non si usa mai. La Liturgia si propone infatti di ricondurre il singolo nella comunione dell'Assemblea, della chiesa.

giovedì 30 agosto 2018

Contessa Entellina. Agosto con le feste promosse dall'istituzione civile, Settembre con feste promosse nell'ambito ecclesiale dall'apposito Comitato

E' ormai avviata alla conclusione l'estate 2018 e con essa la stagione dello svago e del rilassamento tipico, quelli che la tradizione siciliana nel campo degli eventi propone.

A Contessa Entellina ormai fervono i preparativi per la festività locale della Madonna della Favara (8 settembre)
Non conosciamo il programma ma è presumibile che ricalcherà in qualche modo la tradizione locale: eventi tra mostre, intrattenimenti musicali, spettacoli e giochi pirotecnici.

L'Amministrazione Comunale, quella uscita vincitrice dalle urne l'11 giugno scorso, quest'anno ha promosso per il mese di agosto alcuni eventi servendosi in via strumentale di due associazioni: La Pro-Loco e Ritmo della Vita:
Rispetto agli anni passati sono scomparsi i generi preferiti dalla precedente amministrazione: "Notti bianche" e/o le "Sagre". 

Santa Maria del Bosco. Possibilità di godere il 1° settembre del monumento, della Natura e della Liturgia Bizantina


L’estate volge al termine. Il mese di agosto con piogge estive abbondanti quante mai ne ricordiamo ci ha dato la sensazione di un autunno anticipato. Eppure questo è il periodo buono perché si possano vivere momenti di distrazione-istruzione-riflessione  di un mondo di cose –nel nostro territorio- nell’arco di qualche oretta.

Il primo settembre, secondo una tradizione collegata a dubbie pretese di giurisdizioni ecclesiastiche della diocesi di Monreale sul territorio di Contessa Entellina e che il Vaticano-romano ha però  asseverato (non si sa il come e il perché), è ormai abituale recarsi in consistente gruppo nel bosco di Santa Maria e dentro quella che un tempo era una delle più importanti Abazie di Sicilia, avente diritto ad un seggio nel Parlamento feudale di Palazzo dei Normanni, a Palermo.
Il gruppo di contessioti che una volta all’anno vanno a celebrare la Liturgia di San Giovanni Crisostomo, a Santa Maria del Bosco, anche quest’anno sarà guidata dal Parroco, Papàs Nicola Cuccia, nella tarda mattinata dell’1 settembre, alle ore 11,oo.
 
L’occasione di ritrovarsi in un ambiente boschivo e poi all’interno dei chioschi, fra i colonnati ed i lunghi corridoi dell’Abazia, è da cogliere ed approfittarne per i contessioti, sia per i momenti liturgici che si svolgeranno in una cappella al cui interno riposano i resti della grande Eleonora d’Aragona (1450-1493) ed anche perché il contesto è il luogo per eccellenza per vivere il bosco e la natura. Natura che già in questo periodo comincia a regalare lo spettacolo del cambio di stagione.

L’Abazia è posizionata all’interno del contesto dei monti Sicani, maestosi e col Monte Genuardo che fa da toccasana con i suoi oltre 1180 metri d'altezza.
Di possibilità per godere la natura e per approfondire la Storia dell’uomo, nel nostro territorio, ce ne sono davvero tante senza escludere di potersi e volersi tuffare nell'ombra fitta del bosco, passeggiare sulle foglie che pian piano saranno rese morbide dalla pioggia e sentire quel profumo di ciclamino selvatico, una gioia anche solo da guardare.

Tavole statistiche. Farsi un'idea dello stare insieme in un Paese

PROVIAMO A CAPIRE COME FUNZIONA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(Che comprende Stato-Regioni-Comuni-Enti Vari) 
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Il ministro anti-immigrati. Gli piovono addosso altre accuse

(agenzia Agi)
Nuove accuse al ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che nell'inchiesta sul caso Diciotti risponde di sequestro di persona, arresto illegale e abuso d'ufficio, insieme al suo capogabinetto. Ipotizzati dalla procura di Agrigento, come confermato da fonti giudiziarie, anche i reati di sequestro di persona a scopo di coazione, in quanto secondo i magistrati il titolare del Viminale avrebbe impedito lo sbarco per fare pressione sull'Ue in direzione della ridistribuzione dei migranti; e l'omissione d'atti di ufficio poiché avrebbe ignorato la richiesta della Guardia costiera di un porto sicuro, indicando Catania solo come scalo tecnico. 
Il procuratore Luigi Patronaggio sta effettuando ulteriori accertamenti e verifiche anche per quanto riguarda l'identificazione e la tutela dei diritti delle persone offese e per problemi di carattere tecnico-giuridico. L'intenzione è assicurare ai migranti che erano a bordo della 'Diciotti' la la piena tutela legale e la possibilità di costituirsi in giudizio contro il ministro dell'Interno.
Domani dovrebbero arrivare gli atti dell'inchiesta alla procura di Palermo. Gli uffici diretti da Francesco Lo Voi avranno 15 giorni per inviare tutto al Tribunale di ministri che avvierà la sua istruttoria decidendo entro 90 giorni (più eventuali sessanta) se archiviare o trasmettere nuovamente le carte al procuratore della Repubblica che dovrà inoltrare l'autorizzazione a procedere al Senato. 

Finanziamenti Europei. Ruolo degli Enti Locali nella politica di sviluppo socio-economico -10-

Azione 6.2.1 del 
Pofesr 2014-2020 

La Regione Sicilia ha stanziato contributi a fondo perduto per investimenti di bonifica dei siti inquinati del Pofesr 2014-2020 recante Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano Regionale di Bonifica“ domande a graduatoria 35.4 milioni di euro.
Le domande di partecipazione a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo dipartimento.acqua.rifiuti@certmail.regione.sicilia.it devono pervenire entro il 20 settembre.
L’obiettivo è realizzare interventi di risanamento ambientale di quelle aree del territorio che risultano inquinate con conseguenti situazioni di rischio ambientale e sanitario e tali da determinare l’inibizione del territorio e delle sue risorse per attività produttive, turistiche o di servizi a favore della collettività.
Le operazioni ammissibili al contributo finanziario riguardano:
--interventi di messa in sicurezza permanente
-- bonifiche, ripristino ambientale di discariche pubbliche dismesse censite nel piano regionale delle bonifiche e su discariche pubbliche dismesse rientranti nelle perimetrazioni nazionali.

Il contributo finanziario in conto capitale è concesso fino al 100% dei costi totali ammissibili dall’operazione.

mercoledì 29 agosto 2018

Tavole statistiche. Farsi un'idea dello stare insieme in un Paese

PROVIAMO A CAPIRE COME FUNZIONA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(Che comprende Stato-Regioni-Comuni-Enti Vari) 
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Alla ricerca dell'uomo -3-

L'uomo della modernità ha differenziato e distinto 

ciò che vede, sente, odora, tocca, gusta

Il senso

Riflettevo sulla recente consultazione amministrativa locale e scorrevo con la mente pure sulle vicende del passato, soprattutto sull'esperienza quasi ventennale della gestione Di Martino.
Pensavo: l'essere umano rispetto al mondo animale possiede l'intelligenza e il desiderio di voler sempre cambiare, migliorare, radicarsi. 
In un certo senso "vivere significa preparazione continua per cambiare". Da qualche parte ricordo di avere letto che 'uno non diventa il migliore pianista del mondo dicendo semplicemente "Oggi voglio essere il miglior pianista del mondo"'. No, pare che nella vita le cose vadano diversamente. 

Di Martino è diventato un grande sindaco, ancora ventenne, avendo già alle spalle anni di esperienza della primissima gioventù nel mondo sindacale della Cgil, di militanza nelle file del Partito Socialista, di studi universitari di diritto amministrativo e di fondamenti di economia. Avendo alle spalle pure una iniziale sconfitta elettorale.

La vita ha un senso; non è un alzarsi, mangiare, sfottere il prossimo per stupidamente goderne, lavorare ripetendo inconsciamente ciò che ieri veniva fatto,  per poi infine dormire.
La vita ha un senso che non è sicuramente di stare lì ad aspettare. No. 
Pure l'aspettare deve significare "tendere a", deve essere preparazione a... .
Chi vuole diventare pianista deve almeno per un decennio prepararsi, mettere alla prova l'estro (se c'è), esercitarsi ogni giorno e poi .... e poi ...  si vede.

I nostri sono giorni del "tutto e subito". Immaginiamo che si diventi politici solo perchè Matteo Renzi deve creare un suo "giglio magico" composto di signor sì. Sarebbe, una vergogna e un danno alla società.
I politici del Pd, ultima versione di una Sinistra storica gloriosa, erano di fatto costituiti da personaggi allevati pre-cotti, pre-masticati, tutto pronto per andare in tv e ... fare scappare chi ancora credeva nei valori della Sinistra.

La vita ha un senso: è una preparazione continua a qualcosa. Ed è quella stessa preparazione che già di per sè è "vita"; è già -senza aspirare ad altro- vita di relazione, vita di crescita, vita di soddisfazione. 
E' vita di preparazione costante, vita di allenamento e senza questo allenamento non avverrà niente, la vita resterà sciupata, inutile. 
La soddisfazione della vita è proprio nell'allenamento in mezzo agli altri, con gli altri senza per forza divenire un Matteo Renzi. Anzi, meglio non divenirlo mai.
La vita davvero ha un senso. Gran parte degli esseri umani preferiscono però sciuparla inseguendo illusioni.

Questa interpretazione qui sopra riportata che è politica, sindacale e civica, è anche cristiana, almeno così un gesuita tanto tempo fa  (adesso morto), volle spiegarmela. E' interpretazione totalmente antropologica.

Leggi:

Alla ricerca dell'uomo -1-
Alla ricerca dell'uomo -2-

La Corsa all’indietro. L’Europa ha accolto gli emigrati del Sud Italia, i figli degli emigrati di allora oggi fanno i razzisti verso i neri


E’ probabile che la Storia non venga studiata bene in questa Italia dei nostri giorni e la gente non sappia più chi essa sia, da dove viene e soprattutto dove vada.
La seconda guerra mondiale stravolse il nostro continente perché i governi, allora dominanti, di estrema destra litigavano sui confini di ciascun paese. Da allora, dopo l’immane strage e l’incommensurabile sofferenza di milioni e milioni  di persone, le forze democratiche e socialdemocratiche del Continente espressero la volontà di Unione dal Mediterraneo al Mare del Nord. Trattati dopo trattati -con grandi scogli da superare- è stata  concretizzata la libera circolazione delle genti e, soprattutto, è stato risolto il problema della pace tra gli Stati, creando uno spazio comune di norme, cultura, scambi e vivibilità.
La memoria corta dei Salviniani-Di Maio meridionali
e persino contessioti.
Nei nostri giorni è sorto il problema che viene dalle frontiere verso l’esterno, soprattutto l’Africa e il Medio Oriente, terre dalle quali per ragioni di guerre civili e povertà radicale gli esseri umani scappano per cercare legittimamente di sopravvivere.
L’immigrazione, persino dai figli degli emigrati meridionali degli anni cinquanta/sessanta, è avvertita come un problema perché ad essa non si intravede una facile soluzione: i dannati della Terra –anche se i figli di quei primi emigrati non si capacitano- si muovono e si muoveranno comunque, e non ci saranno deserti, gli oceani e confini che li fermeranno.
La cecità dei figli degli emigrati degli anni ‘50/60 è così assoluta che non si accorgono, loro che sono stati figli di gente bisognosa, di essere finiti nelle mani (politiche) dell’estrema destra,
Il problema dell’immigrazione esiste. Va affrontato, ma non a colpi di sciabolate tipiche dell’estrema destra.
Il Sud del mondo si sta ritrovando in impossibilità di vita: questo è il problema da risolvere. E non va risolto chiudendo gli occhi e le frontiere.
Occorre  comprendere che il continente europeo deve considerarsi come un’unione di intenti.
All’origine dell’empasse di oggi, infatti, c’è proprio la non esistenza di un governo politico europeo. L’Unione Europea deve essere rafforzata, deve tendere a diventare Stati Uniti d’Europa. Altro che meno Europa come dicono i Salvini ed i Di Maio. Le coscienze democratiche chiedono e tendono verso gli Stati Uniti d’Europa.
Le frontiere sono tali in relazione a un attore politico che le riconosca e le governi; e sono la condizione a partire dalle quali l’Europa può essere in grado di intraprendere politiche internazionali e di cooperazione economica con i continenti e i Paesi terzi. Il fatto è che, in questo momento, sono i singoli Stati gli attori protagonisti; l’Ue non ha leader ed è come sbriciolata. I Salvini e i Di Maio la vogliono completamente sfasciare.
Il nazionalismo montante ovunque, anche nel Nord Europa, è un segno preoccupante di questa situazione radicale. Paradossale. Poiché più i governi e le opinioni nazionali si orienteranno verso il nazionalismo, più l’inimicizia fra gli Stati si farà intrattabile. Più l’estrema destra scopre le sue intime vocazioni al militarismo, all’odio del diverso ….. e chissà, alla guerra.
Il nazionalismo (o come oggi lo chiamano: sovranismo) anche se è diffuso in tutto il continente, non è interconnesso; se lo fosse non sarebbe -infatti- nazionalismo.
Il nazionalista Salvini non ha nell’Austria nazionalista un alleato, ma un nemico. Il paradosso è che Salvini non può chiedere e pretendere solidarietà dagli altri Paesi europei che sono sovranisti;  essi sono -come il suo governo- interessati solo all’interesse dei propri connazionali. Siccome l’interesse dei nazionalisti è autistico e autarchico non può che incontrare porte chiuse e ostilità.
Orbán sarebbe nemico di Salvini se l’Ungheria confinasse con l’Italia; e Le Pen sarebbe non meno nemica di Salvini se governasse al posto di Macron.
Tra nazionalisti non ci può essere cooperazione.
I governi e i partiti nazionalisti dicono di volere un’Europa a loro immagine e somiglianza, ma non possono averla perché il nazionalismo che predicano e praticano è respingente.
Con un Salvini o un Orbán o un Kurz ( e con il nazionalismo montante in Germania e nel Nord Europa) non ci sono le condizioni per una politica comune sulle frontiere: questa è la ragione della gravità del momento.
Che i figli degli emigrati degli anni 50/60/70 del Meridione d’Italia aprano gli occhi. 
I telegiornali di ieri annunciavano l’avversione assoluta del governo sovranista verso le forze democratiche e socialiste, quelle che l’Europa unita e forte la vogliono e intendono difenderla.
Questo Blog sta con esse.

martedì 28 agosto 2018

Rifiuti Solidi Urbani. Sono stati sperperati milioni e milioni di euro e ... forse non è finita

Mamma Regione pensa a nuove iniziative
per il trattamento della frazione umida compostabile

Mamma Regione realizza oo.pp.

Come non pensare che si realizza per il
solo fine di realizzare ?
I manufatti, qui vicino al nostro
territorio, infatti restano inutilizzati.
In Sicilia sono stati realizzati impianti, costati milioni e milioni, per risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani. Da ormai un decennio abbondante quegli impianti non sono mai entrati in funzione. Stanno lì per dire ai contribuenti, ai cittadini e a chi ha testa per pensare che in Sicilia il Potere esiste per offendere l'essere umano. 

E' di questi giorni l'idea, sempre di Mamma Regione, espressa con un avviso pubblico esplorativo inteso ad acquisire manifestazioni di interesse «per favorire la partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici attivi in ambito nazionale e internazionale, che siano disponibili ad installare, su siti individuati dagli stessi o in collaborazione con le società di gestione (Srr) ricadenti nel territorio, impianti mobili per il trattamento della frazione umida compostabile»

L’obiettivo sarebbe quello di dotare i territori di impianti per il riutilizzo dei rifiuti come combustibile o come altro mezzo per produrre energia, per lo spandimento sul suolo a beneficio dell’agricoltura o dell’ecologia e per il riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche. Lo scopo inoltre, si legge nell'avviso, è «ridurre la quantificazione dei rifiuti prodotti, nonché ottimizzare la raccolta, compresa la raccolta differenziata».

Ci fermiamo.

Tavole statistiche. Farsi un'idea dello stare insieme in un Paese

PROVIAMO A CAPIRE COME FUNZIONA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(Che comprende Stato-Regioni-Comuni-Enti Vari) 
-3-


L'Italia e lo spread. A che serve attaccare l'Europa ed i paesi amici se ... da essi riceviamo linfa ?


Il bond 2027 (obbligazioni di Stato del Venezuela, ossia prestito che il paese latino-americano prova a farsi concedere) non valgono nulla; il che significa che quel paese ricchissimo di petrolio non riesce a farsi prestare soldi dalle piazze mondiali (e nemmeno da quelle interne, in quanto nel paese imperversa la miseria). E’ un paese in un certo senso inaffidabile, poco credibile, e nessuno gli fa prestiti. L'inflazione ovviamente galoppa.
La vicenda dovrebbe far riflettere pure noi italiani che abbiamo uno dei debiti più grossi del pianeta. I giornali dicono che molte istituzioni straniere finora fiduciose nella politica economica indirizzata alla ripresa cominciano adesso a lasciare il Paese. Dubitano e non scommettono sul nostro futuro. Da qui lo spread che va sempre più in alto. 
Tutto ciò significa che se vogliamo rinnovare quella parte di debito che va in scadenza dobbiamo pagare interessi sempre più consistenti. Ma il guaio non sono gli interessi pesanti. Il rischio è che nessuno, nei paesi occidentali, nella cui cultura ci identifichiamo, via via potrebbe più concederci fiducia. I nostri conti infatti vacillano e i potenziali creditori temono che il paese possa finire nel baratro.
Non è una buona notizia che il nostro ministro dell’economia vada in Cina per buoni e positivi motivi commerciali, ma anche dicono i giornali, per chiedere a quel paese di sottoscrivere una parte del nostro debito.
No, non è una buna notizia.   

lunedì 27 agosto 2018

Dopo il crollo del Ponte di Genova. I sindaci devono segnalare al Ministero Infrastrutture le condizioni di rischio


Diramata dal Ministero delle Infrastrutture una nota per richiedere entro pochi giorni il monitoraggio sullo stato di conservazione delle opere stradali, ferroviarie ed idrauliche di competenza.  “Bene” risponde l’Anci, ma i tempi sono troppo stretti. Meno di una settimana di tempo e i Sindaci, i Presidenti di Provincia e di Regione dovranno comunicare al Ministero delle Infrastrutture quanto riscontrato per “rimuovere le condizioni di rischio” lungo le tratte di propria competenza, producendo altresì le relative attestazioni tecniche, le indicazioni di priorità, nonchè la stima indicativa dei costi.  Muove così dallo sconcerto dei tempi a dir poco stringati, la lettera scritta dal primo cittadino di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, presentata nei giorni scorsi alla trasmissione televisiva di Rai 3 “Agorà”.

Seduta Consiliare. Problematiche e revoca del primo schema di Bilancio 2018-2020

Con l'intenzione di voler capire il senso e gli obiettivi perseguiti in seno al Consiglio Comunale in occasione dell'ultima seduta del 23 agosto, riportiamo l'interrogazione presentata dal dott. Sergio Parrino (minoranza) e la risposta fornita dal Sindaco Leonardo Spera.
Come facilmente capirà il lettore la problematica è connessa all'avvenuta revoca -in autotutela- della Giunta Municipale della propria deliberazione con cui proponeva il 30 luglio lo schema di Bilancio 2018-2020 al Consiglio Comunale.

















































Contessa Entellina. Una Comunità che attende di uscire dal declino

Leggere la realtà,
Impostare una visione,
Perseguire il disegno.

La festa dell’8 Settembre, festa religiosa e festa popolare, è sempre stata per  i contessioti festa identitaria. In essa sentimentalmente sono sempre stati uniti i residenti e gli emigrati di ogni parte del mondo, i credenti e coloro che in chiesa ci vanno una volta l’anno.
Non si capisce bene se ad attrarre i contessioti sia la bellezza della statua, o forse della Vara, o ancora la magnificenza della liturgia pontificale bizantina oppure l’interesse per i fuochi artificiali. Tutti questi aspetti sono in verità condivisi sia largamente che generalmente.
Tutti i Sindaci hanno colto che nei giorni di quella festività il sentimento dei contessioti vi è sotto più aspetti coinvolto e partecipato.
Pensandoci bene si potrebbe partire da questi aspetti e manifestazioni della vita civile-religiosa “identitaria” per rilanciare quel senso di appartenenza che da solo, se saputo interpretare, potrebbe salvare e addirittura rilanciare questa Comunità.
Servirebbe partire da una lettura della realtà storica e di quella corrente ai nostri giorni per imprimere un ritmo che partendo dalla base larga identitaria scalasse adeguatamente la vita civile del paese e poi, gradatamente, i temi socio-economici fino ad arrivare a scoprire il che fare e il come fare per uscire dal declino che sta sotto gli occhi di noi tutti e che ai nostri giorni pare irreparabile.
L’impegno non sarebbe facile, però se la gente nota la serietà dell’impegno inizierebbe lentamente a partecipare perché la voglia di uscire dal declino che ci sta sotto gli occhi è contagiosa, se ben guidata diventa cntaggiosa. 
La gente che qui ancora resiste a vivere (e a sopravvivere) è più che matura a partecipare ad un progetto del paese e per il paese che (lo ripetiamo) deve partire dalle basi identitarie per pervenire nei tempi e modi opportuni alle tematiche socio-economiche.
Perché non dirlo ?
Le Amministrazioni più recenti si sono mostrate sorde e distratte rispetto al tema dello spopolamento del nostro paese. Tema sicuramente generalizzato nelle aree interne della Sicilia, di cui però i contessioti posseggono qualche carta in più per uscirne se solo tornano a leggere la realtà locale in tutte le sfaccettature.

A chi scrive sembra che l’Ente Comune da ormai parecchio tempo è stato usato come giocattolo, usato per soddisfare le vocazioni di presunta affermazione di un gruppo su un altro gruppo, di un personaggio su un altro personaggio.
Il nostro paese, ripetiamolo, ha infinite narrazioni possibili di se stesso. Questo è il suo fascino che oggi pochi sanno leggere ed interpretare. Un paese che certamente ha nel suo essere posto in quest’angolo di Sicilia dei gioielli mai saputi mettere in evidenza e mai amministrati in funzione di un progetto ampio.
Va iniziata quindi, ma dopo un non breve periodo di interpretazione e lettura delle potenzialità, una narrazione progettuale, culturale e promozionale di tutto il nostro mondo-locale. Il paese deve essere scoperto dai suoi cittadini (che non sempre sanno o forse finora non hanno voluto sapere).
 

Conclusione
La verità dei contessioti e la loro diversa appartenenza sociale, umana e linguistica va –come sopra detto- individuata nella grande festa religiosa-popolare dell’8 settembre. Questa occasione di convergenza appartiene a tutti, sovrasta tutte le altre convergenze. A partire da qui, chi ha occhi, sentire e voglia di strategia inizi a tessere la grande tela per far uscire dal buio questo territorio.

La Sicilia scoperta e da scoprire

Giorni di estate 2018


(Noi siciliani vogliamo girare e
conoscere le grandi città del
mondo.

Ma quanti di noi non conosciamo
la nostra Palermo?)


^^^^^^
Chi ama l'arte e visita la Chiesa della Martorana, a Palermo, ne resta stregato. 

Se inoltre ama la Storia non smette più di guardare quei mosaici realizzati con piccolissime tessere e che dicono di tempi e di Cristianesimo altro.

La Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio (questo è il nome ufficiale), con le vicine cupolette di San Cataldo è una dei simboli della città di Palermo.

Nel XII secolo, la Chiesa era ancora integra nello stile bizantino, l'uomo di cultura arabaIbn Giubair definì la Chiesa il monumento più bello del mondo.

La costruzione risale al 1143 su volere di Giorgio d'Antiochia, il grande ammiraglio della Sicilia normanna con Ruggero II.

Le parti del periodo normanno si distinguono dagli interventi e aggiunzioni del cinquecento graze alle decorazioni musive.

Il Cristo Pantacratore nella cupola, attorniato da quattro arcangeli, è solo uno dei motivi per cui questo capolavoro dell'arte  resta una delle meraviglie di Palermo.

Sappiamo, almeno noi contessioti, che la Chiesa oggi denominata San Nicolò dei Greci, è sede della Concattedrale dell’Eparchia di Piana degli Albanesi, ed è tutt’oggi punto di riferimento per una vasta comunità di migliaia di fedeli di rito greco-bizantino della Sicilia.
Parroci della Chiesa, dall'istituzione dell'Eparchia, sono stati -fra altri- prestigiosa figure di "contessioti": Papàs Lino LoIacono, Papàs Matteo Sciambra e Papàs Nicla Cuccia.
Altra prestigiosa figura d Parroco, originario di Piana degli Albanesi, è stato Papàs Vito Stassi. 

domenica 26 agosto 2018

Giustizia e Politica. Cosa capita se un ministro è inquisito



Entro 90 giorni, compiute le indagini preliminari il tribunale può decidere la trasmissione degli atti con una relazione motivata al pm, affinché chieda l'autorizzazione a procedere alla camera di appartenenza dell'inquisito.
La Camera competente può negare l'autorizzazione a procedere ove reputi che l'inquisito abbia agito per la tutela di un interesse dello Stato.
Gli  inquisiti che siano membri di una delle Camere non possono essere sottoposti a misure limitative della libertà personale, a intercettazioni telefoniche o sequestro o violazione di corrispondenza ovvero a perquisizioni personali o domiciliari senza l'autorizzazione della Camera di appartenenza, salvo che siano colti nell'atto di commettere un delitto per il quale è obbligatorio il mandato o l'ordine di cattura.