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lunedì 11 novembre 2024

Riflessioni sul territorio dell'Isola

 Palermo (5)

Immagine Newton Compton Editori

 Dagli appunti. In Via Notarbartolo 21, a Palermo, abitavano Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, entrambi magistrati impegnati a curare la società siciliana dal grave e sanguinario fenomeno della Mafia. In quel luogo (Via Notarbartolo, col numero civico 21) sorge un albero di Ficus e dal 24 maggio 1992, giorno successivo alla strage di Capaci, è divenuto per i cittadini onesti di Palermo e per i visitatori da più luoghi della penisola "l'albero Falcone". Un luogo simbolo   dove, ogni anno il 23 maggio, si ritrovano migliaia di persone, sigle sindacali, scolaresche, parrocchie, circoli culturali etc. e tutti depongono messaggi e memorie individuali e associative.

 Gran parte delle scolaresche arrivano da più punti dell'Italia con le cosi definite "navi della legalità".  In quella data in quel punto della Via Notarbartolo si ritrovano anche Associazioni Nazionali di Partigiani, e stendardi dei più vari Istituti scolastici italiani che non finiscono di ripetere una delle frasi attribuite a Falcone: "Gli uomini passano, le idee restano e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini".

 E' sempre un buon motivo per chi visita la città di Palermo fermarsi, in qualsiasi periodo dell'anno, davanti a quel numero civico per leggere alcuni di quei messaggi e sopratutto per riflettere sulla disonorevole società il cui fine è di usare violenza per fini privati contro la società fondata sulle regole della legalità.

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