Genocidio
Il termine è stato coniato dall’avvocato e giurista polacco di origine ebraica Raphael Lemkin nel 1944. Studioso della persecuzione degli armeni da parte dei turchi, Lemkin provò a definire l’opera di distruzione violenta di un popolo nel pieno delle persecuzioni naziste nel cuore dell’Europa contro gli ebrei e altre minoranze.
Il neologismo deriva dall’unione della parola greca ghénos (razza, stirpe) e dal latino caedo (uccidere) ed è stato poi adottato dal diritto interno.
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