La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso nella giornata di ieri mandati di arresto per il E’ immaginabile che personaggi
come Putin o Netanyahu
finiscano in giudizio? come accadde
ai capi nazisti?
Condizioni preliminari perché personaggi
come Putin, Netanyahu possano essere
processati e’ che perdano il potere.
Solo in quel caso i rispettivi nuovi governi
potrebbe decidere di processarli internamente
o di affidarli a un tribunale internazionale.
Oppure
Potrebbe accadere che i due mettano
piede in uno dei 123 Stati che sostengono
le decisioni della Corte penale internazionale.
==premier israeliano Benyamin Netanyahu
==e l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant
con l'accusa di crimini di guerra e contro l'umanità nell'ambito del conflitto a Gaza, commessi fra l’8 ottobre 2023 e il 20 maggio 2024.
==Hamas, tra cui il leader Al-Masri, comunemente noto come Deif.
Fra questi reati, ci sono
=== «la fame come metodo di guerra» e
=== «l’uccisione, la persecuzione e altri atti disumani»,
oltre che la responsabilità per
=== attacchi «intenzionali contro la popolazione civile».
L’elenco include le restrizioni agli aiuti umanitari; la privazione di cibo, d’acqua, di luce e di carburante; lo stop agli aiuti internazionali, che ha creato condizioni per portare «volutamente alla distruzione di parte della popolazione di Gaza»; il blocco ai valichi di medicinali e di apparecchiature, che ha costretto i medici a operare e ad amputare senza anestesia perfino i bambini, infliggendo loro «sofferenze disumane».
Quanto all’unico leader di Hamas forse processabile, Mohammed Deif, sempre che sia vivo, le accuse riguardano i 1.139 morti del 7 Ottobre, per i 252 ostaggi, per il lancio di razzi su Israele e comprendono le uccisioni, le torture, l’oltraggio alla dignità delle persone, gli stupri.
La decisione della Cpi (=Corte penale internazionale) non significa che Bibi Netanyahu e Yoav Gallant verranno arrestati in tempi brevi. Anzi, potrebbero non essere arrestati mai. Perché il tribunale dell’Aja non ha una polizia che possa eseguire il mandato d’arresto e la prassi vuole che ci s’appoggi ai singoli Stati: non avendo Israele mai firmato lo Statuto di Roma del 1998, che istituì la Cpi, lo Stato ebraico non riconosce la giurisdizione dell’Aja e dunque ritiene nulli i suoi atti. Ed ancora molti Paesi che riconoscono la Cpi spesso non ne eseguono gli ordini. Un esempio lo si coglie nella visita del presidente russo Vladimir Putin in Mongolia, a settembre, dov’è stato ricevuto sulle passatoie d’onore nonostante sia ricercato per la deportazione dei bambini ucraini.
Conclusione: La Cpi non ha modo di costringere i governi firmatari a obbedirle.
Nessun commento:
Posta un commento