Un provvedimento varato senza
avere valutato le conseguenze
(alla maniera dei populisti)
Il Governo nazionale ha bloccato lo sconto in fattura e la cessione del credito. Ne deriva che il Governo mira a «bloccare in futuro questa cessione alle regioni e ai comuni perché c’è stata una lievitazione dei crediti senza controllo» a causa di una «mancata pianificazione del governo precedente». Così Antonio Tajani, nella conferenza stampa tenuta al termine del Consiglio dei Ministri ha spiegato la decisione «Per evitare ulteriori danni al debito pubblico e ai cittadini è stato necessario intervenire: un’azione a tutela di imprese, cittadini e banche per impedire che una mancanza di controllo in passato provocasse danni all’economia», ha concluso.
Per il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il bonus edilizio, «è una misura d’impatto che si rende necessario per bloccare gli effetti di una politica scellerata usata anche in campagna elettorale e che ha prodotto beneficio per alcuni cittadini ma posto alla fine in carico a ciascun italiano 2mila euro a testa. Questo è il bilancio di questa esperienza». Ed ha aggiunto che «nei prossimi giorni» ci saranno incontri con le categorie «per trovare tutte le forme possibili per sgonfiare questo fenomeno frutto di una politica poco avveduta».
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