Il Machiavellismo
L'espressione che andò a giustificare il machiavellismo fu opportunità, con cui si faceva riferimento al fatto che un'azione politica efficace rischia di fallire se viene ignorato il fattore tempo e le circostanze. Giovanni Botero, uomo del mondo papalino ne riconobbe il valore:
un uomo di stato, secondo lui, doveva tenere presente e imparaere:
a riconoscere l'occasione dell'impresa, e degli affari, e l'abbracci opportunamente, perchè nissuna cosa è di maggiore momento, che un certo periodo di tempo, che si chiama opportunità e non altro, che un concorso di circostanze , che ci rendono nfacile il negozio, che innanzi, dopo quel punto, ci resta difficile (...) Non è finalmente forza, non astuzia, che molto vaglia, se non fecondata, e quasi guidata dall'opportunità.
Il pragmatismo della Compagnia di Gesù tendeva talvolta nella medesima direzione, e lo stesso atteggiamento era comune tra gli avversari del papato; Sarpi, per esempio, scrisse: "Molte volte nascono occasioni sufficienti per produrre notabili effetti, e svaniscono per mancamento d'uomini, che se ne sappiano valere". Non era una semplice astrazione.
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