Curiosità storiche siciliane

Alle origini della 

modernità 4

= = =  All'alba della costituzione della "Università di Kuntisa" come funzionavano quelle che oggi sono le istituzioni locali? Proveremo a tracciare alcune linee generali sull'esercizio del "potere" feudale in una comunità come era, appunto, "Kuntisa", all'inizio del XVI secolo.

= = =  Le fonti più ufficiali generalmente sono, dovrebbero essere, i "Capitoli" perchè in essi avrebbero dovuto delinearsi le funzioni "pubblicistiche" e la loro incidenza nel tessuto umano e sociale nell'Università locale. Ma quelli erano tempi in cui non esistevano né i diritti dell'Uomo nè le garanzie del diritto pubblico. La Rivoluzione Francese era infatti tutta ancora da concepire. Da qui si è affermata una vasta pubblicistica, ancora "recente" in varie realtà locali, che tratteggia il "buon animo" dei Cardona e di altri baroni e del Vescovato di Monreale nell'accogliere profughi dai Balcani che andrebbe -ai nostri giorni-  tutta da riconsiderare e da riscrivere. 

= = = Figura sempre presente nelle realtà feudali locali, Kuntisa compresa, è quella del "Capitano". Verosimilmente questo era un incaricato che svolgeva funzioni fra i più rilevanti delle comunità feudali del tempo. Al "capitano" era affidata infatti la responsabilità dei settori tra i più delicati e controversi dell'amministrazione locale, quello della giustizia. (Segue)