Le notizie della giornata sarebbero:
- il taglio della fornitura di gas alla Polonia;
- le «minacce nucleari» del ministro degli Esteri Sergei Lavrov;
- l’esito della missione a Mosca di Antonio Guterres, segretario Generale dell'Onu.
Zelensky, presidente ucraino, pare abbia criticato apertamente la missione del Segretario dell’Onu perchè sterile. Gli Usa invece non sono intervenuti in segno di rispetto istituzionale nei confronti di Guterres, figura che dovrebbe parlare a nome dell’intera comunità internazionale (l'Onu).
A prescindere dalle valutazioni di parte, sembra di capire che la visita a Mosca del segretario Onu, Guterres, non abbia sortito nulla di buono in direzione della pace fra i contendenti.
Putin ha mostrato tranquillità, usando ai fini propagandistici, la visibilità del «tavolone» con il Segretario dell’Onu ed ha accusato l’Occidente, nella sua intera complessità, ed ha negato l’eccidio di Bucha. Ha anche posto tra altre condizioni per un negoziato la cessione alla Russia di Crimea e Donbass.
A questo punto -lascia intendere la stampa mondiale- toccherà agli europei provare a rilanciare il dialogo. Il presidente francese Emmanuel Macron, appena rieletto, avrebbe già manifestato intenzione di riprovarci a breve.
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