L'eventuale salvataggio dell'Italia, nel caso l'andamento dei mercati dovesse segnalare ulteriormente la sua strutturale debolezza, costerebbe 1.400 miliardi di dollari, quello della Spagna invece ulteriori 700 miliardi di dollari. Per avere il senso della grandezza si tenga presente che il PIL di un anno dell'Italia è di circa 1.500 miliardi di euro.
E' il New York Times a descrivere la grave situazione dell'Italia, il cui debito è lievitato ad oggi fino a 1.900 miliardi di euro senza che mai governo, parlamento, maggioranza, opposizione, giornali e media vari avessero seriamente denunciato l'allegra gestione.
Secondo il giornale americano un crollo dell'Italia avrebbe sui mercati un effetto «Lehman Brothers», ossia la più grande bancarottta della storia del mondo.
Viene da chiedersi: ma Berlusconi che fino ad un mese fà diceva che l'Italia non aveva alcun problema sul piano finanziario era un sosia del premier o erano quelle 'parole al vento' di un incompetente ?
Nessun commento:
Posta un commento