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lunedì 1 agosto 2011

Oggi inizia la quindicina della Paraklisis nella Chiesa della Favara

Sono trascorsi due anni, due anni dal vergognoso atto antireligioso ed anche incivile, da quando un sacerdote e non più di cinque seguaci si sono permessi di sbarrare il portone di una chiesa cattolica ad altri cattolici che secondo secolari tradizioni avrebbero voluto recarsi la' per innalzare canti alla Madonna, canti la cui composizione risalgono ai primi secoli del Cristianesimo.
E' accaduto a Contessa Entellina dove un sacerdote originario di Cianciana ha confuso il rito cattolico-bizantino per qualcosa che non appartiene alla "Cattolica" e non ha permesso, per 15 giorni, che il grandioso inno alla Vergine della "Paraklisis" venisse elevato in quella che, erroneamente, riteneva una Chiesa preclusa ai cattolici-bizantini.
Ci sono voluti mesi e mesi, l'intervento di un Delegato pontificio nominato da Papa Benedetto XVI, la nomina di un nuovo Amministratore Parrocchiale in quella chiesa, perche' nel terzo millennio venisse meno ogni manifestazione di stupida contrapposizione fra aderenti alla medesima fede religiosa cattolica.
Pare che residui di quel gruppo, sostenitori della Teologia delle porte chiuse, ancora esistano e che nessuno riesca a far loro capire che rito bizantino o rito romano sono percorsi di Fede che hanno pari validità e valenza all'interno della grande Confederazione della Chiesa Cattolica. Cantare la Paraklisis all'intneno di una chiesa-edificio romana - in ogni angolo
del mondo- e' circostanza apprezzata che, infatti, viene curata in centinaia e centinaia di chiese d'Italia e del mondo, citta' di Roma compresa.

32 commenti:

  1. Complimenti, come sempre dimostrate di essere delle persone invadenti e fanatiche.Non fate altro che buttare fango su un sacerdote che in passato ha svelato a tutti gli altarini della prepotenza di padre Nicolino e dalla sua cerchia di esaltati!
    Ha ragione chi scrive che,per riuscire a tacere la verità ci sono voluti mesi.

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  2. Fate schifo gente inutile e prepotente!!!doppio schifo chi cura il blog! Ma vatti a lavare che puzzi dalla mattina alla sera! sai scrivere sempre cazzate!!

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  3. Vergogna a chi scrive invece questi commenti, da gente "latina" poco civile. Vi ricordo che siete in un paese albanese, e che bisogna rispettare la lingua, le tradizioni e i riti religiosi del luogo, caratteristiche etniche antiche e uniche di questo popolo che vanno salvaguardate. Atti come quelli successi sono veramente ignobili, da dimenticare, che non accadano mai più.

    Invito tutti gli Italo-Albanesi di Contessa Entellina a riprendersi con fierezza la propria identità Arbëreshë, a non farsi calpestare dallo straniero latino che tanto ancora oggi incoraggia e cerca di togliere quello che i nostri antenati hanno mantenuto con forza. RROFT ARBERIA!

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  4. Volevo ricordare che Padre Mario è un Sacerdote della Chiesa Cattolica che voleva porre fine a questa arrogante EGEMONIA che dan anni incombe il rito Latino a Contessa.
    Forse l'unica Immagine/Statua della Madonna si trova nella chiesa della Favara? A voi le conclusioni.

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  5. Vi dovreste vergognare, atti come quelli accaduti il 1°Agosto di due anni fa non erano mai successi, avete profanato la nostra CHIESA,seguaci di SATANA. Non nascondetevi dietro alle tradizioni, agli usi e ai costumi, alla lingua (che la maggior parte nemmeno capite!!),alle origini arbresh. Il nostro è un paese Siciliano. Siete un gruppo di esaltati!! Il nome di Don Mario Bellanca non siete nemmeno degni di nominarlo, le tradizioni il nostro ATTUALE PARROCO non le ha tolto, anzi le ha ripristinate. Che schifo!!!!!!! IGNORANTI NON AVETE CAPITO NULLA!!

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  6. Se ancora non l'avete capito gli stranieri siete voi quelli che vi sentite albanesi, se siete così legati alla vostra terra perchè non ci ritornate e magari ci rimanete? o forse non vi conviene!!

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  7. vorrei ricordare che Contessa Entellina era già abitata da "SICILIANI" che ai tempi hanno accolto i poveri profughi albanesi e che le Chiese sono state "conformate per i greco-bizantini".L'unica vera Chiesa greco-bizantina esistente in Sicilia è quella della Martorana a Palermo.Da buoni latini inoltre ci consideriamo gente abbastanza civile e di certo non abbiamo accolto il nuovo amministratore parrocchiale Padre Giorgio come avete fatto voi con Padre Borzì che al suo arrivo nella Chiesa greca è stato strattonato e sputato.Ricordo a tutti i lettori che a Contessa i greco-albanesi sono un numero esiguo (parenti e amici di padre Nicolino).Questa persone vorrebbero affermare con forza usi e costumi fittizi, praticamente inesistenti nascondendo palesemente la vera realtà dei fatti!

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  8. Vige un ignoranza pazzesca tra alcuni abitanti di Contessa Entellina, mi dispiace dirlo. Da quando si sono insediati qui abitanti stranieri del paese, i cosidetti "litiri", a causa anche dei matrimoni etnici misti, si sta perdendo l'identità di un popolo. Quel sacerdote, se così si può definire, di rito latino non mi sembra proprio che voleva porre fine di certo ai contrasti etnico-religiosi, ma anzi li ha proprio fatto emergere. L'arrogante fu lui insieme ai suoi seguaci, da setta radicale. Come si possono definire persone di questo genere cristiani? Ovviamente non tutti i fedeli di rito latino sono così, ma a Contessa Entellina, molti esprimono la loro identità non albanese contro gli albanesi stessi, non capendo che, al contrario di quanto scritto precedentemente, CONTESSA E' UN PAESE ALBANESE (Kundisa isht nje horë arbëreshë). Altro che siciliano. Il discorso è talmente delicato che neanche dovrebbero permettersi di farlo, qui ci colpano gli arbëresh stessi, che dovrebbero essere più decisi e forti, senza far permettere tutto questo.
    Aprite gli occhi e vedrete che Contessa E. insieme a Piana degli Albanesi e S. Cristina Gela è uno dei paesi arbëreshë di Sicilia. E studiate anche la storia, e scoprirete che Kundisa fu ripopolata e ricostruita da militari albanesi su un piccolo insediamento rurale, abbandonato interamente da tempo. Quindi non era abitata da siciliani prima che fosse formato il paese. E per molto tempo non fu permesso agli stranieri di entrare in paese. Come ci si può sentire stranieri nel proprio paese? Non siamo ridicoli. L'Albania per tutti gli arbëreshë è la madreterra, quella da cui provenivano gli antenati che per secoli hanno mantenuto le loro tipicità sino a noi, si è legati sia a lei che al proprio luogo dove queste caratteristiche etniche e linguistiche si sono mantenute, anche con dure battaglie. Gli arbëreshë a Contessa, se si svegliassero, ritornerebbero ad essere quel popolo fiero e forte, e non si farebbe metter più i piedi in faccia. Riprendiamoci la nostra identità e non ci latinizzeranno mai.

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  9. Ai latini (intrusi): ma cosa pensate, guardate che l'attuale parroco di rito latino, P. Giorgio Ilardi, è Arbëresh, a tutti gli effetti, è di Piana degli Albanesi, e lui si che è un sacerdote rispettoso, di fede, che conosce il rito bizantino e pratica quello latino, pur rimanendo albanese d'etnia e legato al rito greco.
    Agli albanesi: l'attuale Papàs greco-bizantino, Jani Stassi, è Arbëresh, come di normalità, è di Piana degli Albanesi, ed è sacerdote con ampie conoscenze teologiche e amore per le tradizioni culturali, linguistiche e religiose avie.
    Il paese e la sua gente sono Arbëreshë, e Albanese deve rimanere!

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  10. Poveri illusi ancora non avete capito che i veri intrusi sono i bizantini che si sono piegati alle leggi di Sacra Romana Chiesa per avere l'otto per mille.Per quanto riguarda la storia , si capisce è meglio inventarla per portare acqua al proprio mulino!
    Padre Giorgio effettivamente è un individuo privo di personalità, che approfittando della situazione è stato l'unico ad accettare l'incarico di amministratore parrocchiale.
    Spero, che il commissariamento dell'Eparchia di Piana,possa al più presto fare luce sul clientelismo, verso i bizantini, che da anni prolifera a Contessa!

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  11. Gli Arbëreshë non sono siciliani!

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  12. Ma e' possibile che all' arrivo dei profughi albanesi tutti questi paesi ( vedasi Contessa, Palazzo, Mezzojuso) erano abbandonati? La storia siciliana del 400 non parla certo di fughe improvvise di Siciliani. Per favore finiamola con queste favole, ogni popolo che si muove lascia le sue tracce, e' impossibile che in nessun paese della Diocesi esista una chiesa a forma di croce greca, ma tutte laine sono queste chiese?

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  13. Gli Arbëreshë, pur rimanendo legati alle proprie origini e caratteristiche etniche, sono ben inseriti nella realtà italiana, non sono intrusi (Che poi in un paese albanese gli intrusi semmai sono quelli non albanesi, è elementare). Quante parole ignobili scritte; gli Albanesi d'Italia hanno difeso il proprio rito e le proprie tradizioni, la storia è ben chiara, rispettano e riconoscono il papa ma mantengono le liturgie ortodosso-bizantine. Padre Giorgio ha personalità, scegliere di riportare alla normalità una situazione tanto amara è per chi ha coraggio, ideali e fede. Bisogna considerare poi che è un Arbëresh in un paese Arbëreshë, nulla di strano. Che la luce arrivi sulla realtà vera delle cose, e speriamo che i latini la smettano di dire stupidaggini. ZBYLLNI TRUT!

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  14. Gli Arbëreshë, pur rimanendo legati alle proprie origini e caratteristiche etniche, sono ben inseriti nella realtà italiana, ma non in quella siciliana (Che poi in un paese italiano gli intrusi semmai sono quelli albanesi, è elementare). Quante parole giuste scritte; gli Albanesi d'Italia hanno difeso il proprio rito e le proprie tradizioni, la storia è ben chiara, rispettano e riconoscono il papa per una questione di comodo (economica) ma mantengono le liturgie ortodosso-bizantine e cercano di imporle agli altri (almeno a Contessa Entelina.Padre Giorgio ha poca personalità, scegliere di riportare alla normalità una situazione tanto amara ignorando i problemi di fondo è tipico dell' ignavo, uomo senza ideali e senza fede. Bisogna considerare poi che è un Arbëresh in un paese Arbëreshë,(cioè l,Albania) nulla di strano. Che la luce arrivi sulla realtà vera delle cose, e speriamo che i greco-bizantini la smettano di dire stupidaggini. FANATICI!

    Read more: http://contessioto.blogspot.com/2011/08/oggi-inizia-la-quindicina-della.html#ixzz1U4KyDQ6Z

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  15. Poveri fessi latini e greci.....
    fate felice quell'essere ignobile che amministra il blog e che gode nell'alimentare l'odio e le divisioni .
    Ditemi chi sono i greci:
    latini che in passato hanno litigato col prete latino di turno
    e i latini:
    persone che freqentano quel greco di padre giorgio solo per fare un sgarbo a quelli che prima frequentavano padre mario.
    nè gli uni nè gli altri sono cattolici ma solo dei sopravvisuti di un isola deserta ( contessa entellina)che si odiano profondamento gli uni con gli altri proprio come gesù ci ha insegnato
    Alla faccia del cristianesimo....

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  16. Come dice un antico detto Arbëreshë: "Albanesi non contraete matrimoni con estranei". I nostri antenati avevano ragione, i matrimoni etnici misti nella maggior parte dei casi portano al perdersi dell'etnicità Arbëreshë, e questo è un male. Bisogna rimanere uniti sopratutto nell'ambito familiare, e cercare di preservare quello che siamo.

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  17. LITIRI ISHT SI QENI, ZE AJE E JIK. BABERA

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  18. All'arrivo degli albanesi i paesi di Contessa Entellina, Palazzo, Mezzojuso, come Piana degli Albanesi non esistevano. I primi tre sono stati costruiti da militari albanesi su zone rurali abbandonate (monasteri o masserie), Piana degli Albanesi fu costruita invece interamente dagli esuli albanesi, che rappresentavano la più alta nobiltà albanese. Nel 1400 l'Italia e l'Europa era attraversata da carestie e malattie, che comportarono ad un abbassamento della demografia. Ecco perché furono accolti gli albanesi, che però seppero inserirsi nell'ambiente rimanendo albanesi e conservando le tradizioni culturali e linguistiche; questo in almeno tre paesi Arbëreshë. Molte delle chiese dell'Eparchia hanno la croce latina perché appunto le comunità erano inserite in un contesto occidentale, e l'architettura imponeva certe correnti, ma non è così per tutti i paesi. Basti pensare ad alcune chiese di Piana degli Albanesi come il Santuario di Maria Odigitria, con struttura a pianta centrale, alla Chiesa di Sant'Antonio il Grande, a croce greca mancante di un braccio, alla Chiesa della Santissima Annunziata, a forma anomala richiamante lo stile orientale, alla Chiesa della Sklica o alla cappella Shën Mëria e Stritit. Bisogna dire che per gli Arbëreshë l'identità non è proprio l'architettura orientale, ma quanto la lingua, i costumi e la fede cristiano bizantina. Contessioti sempre mantenetevi albanesi!

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  19. contessioto per sempre ma non ALBANESE!

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  20. Bisognerebbe fare come una volta, sino a un secolo fa, proibire l'accesso ai latini nei paesi albanesi, o almeno non farli abitare li se non vogliono rispettare gli Arbëreshë. I Contessioti sono Italo-Albanesi.

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  21. Non siete Italo-Albanesi siete dei veri STRONZI!!!

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  22. La libertà di opinioni è cardine dell'ordinamento italiano. Ad essa intendiamo attenerci in questo Blog.
    Non è certo espressione di "opinione" l'insulto gratuito, quello appiccicato senza dare un minimo di argomentazione. Non è espressione di libertà d'opinione il voloer attribuire pregi "raziali" a questa o a quella componente della comunità nazionale, che -per chi non lo sapesse- si rispecchia nella Costituzione.
    La società italiana è pluralistica in tutti i sensi (politici, economici, etnico-linguistici, religiosi etc.); nessuna componente è migliore o peggiore dell'altra. Tutti insieme costituiscono l'Italia.
    Più la varietà, la diversità, è accentuata, più grande apparirà al resto del mondo il nostro paese (si pensi a quanto grandi siano gli Stati Uniti, dove tutte le etnie del mondo oggi convivono, nel rispetto reciproco.
    Abbiamo su questo Blog intraprese per due volte la lettura della Costituzione Repubblicana, la prima volta riportando i commenti di un grande costituzionalista italiano (ripresi da "Il Fatto-Quotidiano") e la seconda volta curata con l'aiuto di tre studenti (questa ultima analisi la riprenderemo alla fine dell'estate). Chi ci ha seguito sa che le minoranze etniche, in Italia, sono non solo tutelate ma valorizzate. Ovviamente esse devono riconoscersi nella comunità nazionale.
    Su questi binari manterremo la possibilità di espressione a chiunque lo voglia; limiteremo la pubblicazione di "commenti" che immotivatamente, gratuitamente, facciano ricorso a ingiurie, offese, stupidità.
    Grazie

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  23. la libertà di opinione è senza ombra di dubbio il cardine dell'ordinamento italiano.In questo blog, si parla di insulti gratuiti senza alcuna argomentazione.Quanto sopra riportato non è altro chequello che ha fatto l'autore del blog.Lo stesso infatti essendo di rito greco-bizantino ha riportato soltanto fatti (peraltro inventati) basati su sue personali cognizioni. Lo stesso infatti si è permesso di parlare male del Parroco Don Mario Bellanca è dei suoi sostenitori senza aver mai avuto un colloquio diretto.La cosa principale che dovrebbe pensare una persona che si vuol dedicare al "giornalismo" è quella di essere al di sopra della parti e sentire sempre "due campane" prima di scrivere idiozie

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  24. Evidentemente il "cortese" lettore del Blog ignora che da due anni pubblichiamo "FATTI" supportati da
    1) fotografie
    2) video
    3) documenti dell'Autorità ecclesiastica
    4) resoconti di prediche; famosa quella della "domenica dei farabuti" in cui venne pure fuori l'ideologia dei "veri latini".
    Il "cortese" lettore sa anche, perchè presente, che il 1° agosto 2009 Mimmo Clesi, oggi coordinatore del Blog, rimase all'interno della Chiesa al contrario di tutti i greco-bizantini che furono indotti dal diktat di Mario Bellanca (per oggi faveti la vostra paraklisis, da domani se non intavoliamo trattative (sic. !) subito resterete fuori). E rimasero fuori per 15 giorni per non aver voluto modificare una virgola di ciò che i secoli hanno finora prodotto. La Chiesa si regge infatti sulla tradizione e non sulle "riforme".
    Mimmo Clesi rimase all'interno della Chiesa proprio per intervistare il Bellanca. Non fu possibile, non volle, e cosi si intrattenne a capire l'accaduto parlando con i cinque/sei sostenitori presenti e con i greco-bizantini fuori dal portone chiuso dal Bellanca che rumoreggiavano sul da farsi: decisero di cantare la Paraklisis all'esterno per i 14 giorni successivi.
    Le vicende successive sono tutte frutto del pensiero di chi ha escogitato la "Teologia delle Porte Chiuse".
    Errò allora Bellanca a dare l'intervista ritenendo -probabilmente- in Mimmo Clesi un avversario greco-bizantino, come erra il "cortese" lettore. Mimmo Clesi è e si professa un laico (nel senso civile del termine). La sua fede cristiana (personale)non è oggetto di appartenenze militanti, infatti. Egli ama la Storia, la Cultura, la Tradizione liturgico-religiosa e tutto ciò basta a lui per fargli dire che il Vangelo predica l'accoglienza e la disponibilità e nega l'esclusione ed il rigetto del prossimo, si tratti di immigrato, greco-bizantino, tunisino e così via.
    Ciao, caro amico.
    Vorrai scusarmi per le mie idiozie.

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  25. Evidentemente il coordinatore del blog continua a fare orecchie da mercante.Le fotografia ed i video (la maggior parte di repertorio sono soltanto quelli che tendono a screditare la figura di Don Mario Bellanca (come Lei li definisce) che ha cercato sempre e comunque di cercare una mediazione con Padre Nicolino il quale ha ben pensato di lasciare i suoi fedeli fuori dalla porta della chiesa latina.L'atteggiamento provocatorio di Padre Nicolino è stata la causa di tutto questo.Malgrado la Parrocchia sia di tutti,il Parroco ne è sempre la figura principale e responsabile. La "teologia delle porte chiuse" (da lei coniata) si addice a padre Nicolino e non sicuramente a Padre Mario.In altre parrochie si sa si è ospiti e come tale bisogna comportarsi.i farabutti sicuramente sono stati quelli che lo hanno minacciato e offeso senza alcun rispetto verso la figura di un Parroco.Poi quel primo agosto dell 2009, la chiesa era gremita di fedeli latini che hanno accolto con calorosi applausi i discorsi di Don Mario( quindi evidentemmente la maggior parte dei presenti appoggiava le sue tesi).Parliamo invece del "Teologo dell'accoglienza" che sarebbe padre Nicolino, il quale informando del suo trasferimento a Palazzo Adriano ha pensato di fare accogliere il suo sostituto Padre Borzì con ingiurie sputi, gomitate e spintoni. Come mai questo non è stato documentato con foto e filmati da questo Blog?Ai posteri l'ardua sentenza

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  26. mi chiedo ... gli " UNIATI" non sono i latini, ma gli intrusi sono i bizantini.. che hanno rinnegato i propri Padri e si sono venduti come le donne di facile costume e si sono uniti alla Chiesa di Roma CATTOLICA APOSTOLICA ROMA quindi in minoranza e hanno rinnegato la VERA IDENTITA'

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  27. allo strampalato ricostruttore di realtà vissute non nel 2009 ma in qualche altra dimensione parallela in cui il bianco diventa nero, il lupo diventa agnello e la vittima il carnefice vorremmo chiedere se può gentilmente ricostruire tutta la trama secondo la sua campana perchè noi siamo fermo al "farabutti" generalizzato e ci sono saltati i passaggi del "Bellanca ha cercato sempre e comunque una mediazione...". forse una ricostruzione più puntuale suffragata da fatti concreti e non buttata lì sul generico potrebbe fare luce sull'operato di chi ha partorito la teologia delle porte chiuse e sulle posizioni di chi lo difende in modo così veemente in una realtà che sembra averlo già dimenticato.
    forse un resoconto chiaro ed esplicito su come sono avvenuti i fatti per "l'altra campana" potrebbe diradare le grandi nubi che insinuate il coordinatore del blog abbia creato attorno a questa vicenda: dove sta l'inganno? e soprattutto chi sono i registi? grazie

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  28. Cari lettori, non è strampalato chi scrive la verità.Sono i seguaci di Padre Nicolino) che sentono quello che vogliono sentire.Si parla del Bellanca che offende (ma non che prima è stato offeso ed ingiuriato.Si preferisce riportare la brutta parola "farabutti" da Lui pronunciata senza riportare l'intero discorso(finale ed iniziale).Il resoconto non devo certo farlo io.Ma nessuno si è mai chiesto come mai negli anni precedenti al 2009 non ci sono state porte chiuse?In questa situazione chi sarebbe l'agnello?Sicuramente per voi che vivete in un altra dimensione Padre Nicolino.Chi è la vittima?Sicuramente Padre Nicolino.
    Santo subito!!!

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  29. Che messaggi da disperato che scrive questo lëtir.... è proprio insolente. Un po più di rispetto per la gente e per la comunità Arbëreshë.

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  30. a volte la verità può avere tante sfaccettature e non è davvero semplice riuscire a farla venire a galla... "chi vuole sentire cosa vuole sentire" è ancora meno attendibile quando non porta fatti concreti: bellanca offende ma è prima offeso e ingiuriato - quando? forse la sera del 1 agosto prima della chiusura della chiesa? o forse dopo a cose fatte? cosa si è scatenato prima del 2009 se poi si sono chiuse le porte? quali offese ha subito senza che nessuno se ne accorgesse?
    a sentire voi c'è del marcio ma non avete il coraggio di farlo venire fuori quindi o è una cosa così seria da fare venire giù il palazzo o vi state nascondendo dietro il fumo degli slogan e del gioco di parole e in questo caso non credo ci facciate una bella figura ma gettate nel fango una parte della popolazione contessiota che per partito preso o per simpatia vi sta ad ascoltare.
    rinnovo l'invito: confrontiamoci ed esprimiamo giudizi su fatti concreti. qualcuno ricorda tanto per citarne uno che una sera di lazzaro di qualche anno prima ci furono screzi e dissapori ma chi fu la vittima don mario, padre nicolino? io penso che l'offesa sia stata fatta a tutti i cristiano cattolici di contessa al di là dell'appartenenza rituale... l'avere a cuore una parrocchia senza prima amare Gesù che la fondò (come chiesa) non vi sembra troppo riduttivo? raccontate l'unica Verità in modo obiettivo e civile e forse tutti questi malesseri vi scompariranno come nebbia al vento.

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  31. Mi permetto reintrodurmi.
    E' solo dei vigliacchi discutere di cose "banali" e di cose "serie" nascondendosi nell'anonimato.
    Siete, da entrambi le parti (papas, o pseudo papas compreso), posizionati a versare "fango" senza avere il coraggio delle vostre parole.
    Se proprio la viltà è così alta in voi, abbiate almeno il pudore di aprire un "accaunt" da Google ed usare uno pseudonimo. Almeno sarà più chiaro capire chi dice una cosa e chi l'altra.
    Permanendo la vocazione dei "vigliacchi" sarò costretto a modificare le regole del Blog.
    Grazie.

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  32. Perchè tanto odio e disprezzo per gli arbresh? perchè tanto accanimento contro padre Nicolino? è solo invidia? Non è che sta arrivando la condanna di don Mario e i suoi discepoli stanno andando fuori di testa?

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