La riforma Gelmini sulla scuola ha, fra l'altro, tagliato l'autonomia di una lunga serie di istituti scolastici. La scuola di Contessa Entellina dovrebbe fruire, sulla carta, della tutela costituzionale rivolta alle minoranze etniche (arbereshe). Se tuttavia l'Assemblea Regionale non adotta una misura di salvaguardia, c'è il rischio che l'autonomia venga intesa "sicilianamente" come accorpamento all'Istituto di Chiusa Sclafani, o Bisacquino o ...
E' pertanto con soddisfazione che prendiamo atto che l’Assemblea regionale siciliana nella seduta pomeridiana di mercoledì 22 giugno, ha avviato la discussione generale e votato il passaggio agli articoli dei disegni di legge: sulla disciplina in materia di autorizzazioni all’insediamento dell’esercizio cinematografico; sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche della Regione siciliana; sugli aiuti alle imprese sugli gravi fiscali per l’imprenditorialità giovanile e femminile e sulla costituzione dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive.
Confidiamo, una volta tanto, sul senso di responsabilità dell'Assemblea, la quale qualche tempo fà bocciò un disegno di legge di tutela delle minoranze presentato e patrocinato a Palazzo dei Normanni da un deputato "cittadino onorario" di Contessa Entellina e degli altri paesi italo-albanesi di Sicilia, aderente al centro-destra, solo perchè al capogruppo del centro-sinistra non era arrivata la telefonata che l'iniziativa riguardava le comunità arbereshe, e non quel singolo deputato.
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