StatCounter

mercoledì 1 giugno 2011

Solo l'Italia non investe sul futuro dei suoi ragazzi

La controriforma Gelmini

Edificio Elemantare - Contessa Entellina
Siamo al terzo anno consecutivo di tagli indiscriminati alla pubblica istruzione. Finora sono stati 130mila i posti tagliati in tutta Italia, e la Sicilia è fra la regione più penalizzate.
Il Ministero annuncia adesso un piano di immissioni in ruolo triennale di 65mila posti, da dividersi tra docenti e personale Ata, che interpretato concretamente si riduce - per l'anno 2010/11 - a 10mila posti per gli insegnanti. Briciole a fronte dei 230mila precari iscritti nelle graduatorie di tutta Italia.

Cosa è stata la riforma:
-Smantellamento della scuola primaria e di quella secondaria
-E’ aumentato il numero di alunni per classe,
-Gli studenti devono fare lo stesso lavoro di prima in meno ore,
-Sono state eliminate dalle scuole materie fondamentali,
-Si è ridotto il sostegno agli alunni svantaggiati,
-E’ stato cancellato il tempo pieno,
-Si sono derogate le regole sulla sicurezza.
E’ adesso prossima la volontà di inserire il vincolo di cinque anni di servizio effettivo per i neo-immessi in ruolo, che non potranno chiedere, quindi, prima che sia trascorso tale periodo né il trasferimento, né l'assegnazione provvisoria, né l'utilizzazione in altra sede.

Nessun commento:

Posta un commento