StatCounter

giovedì 23 giugno 2011

La classe politica-sindacale ritiene che gli italiani si scordino delle stupidagini loro dette

Molti sono coloro che non amano i conti. Senza avere un quadro razionale (contabile) della situazione socio-economica non si può tuttavia capire la realtà che ci sta attorno.
A) Abbiamo ormai capito che Bossi e tutti gli altri hanno ingannato i loro sostenitori (lo stesso hanno fatto i leader di Cisl ed Uil, indicendo una manifestazione) quando hanno chiesto la riduzione delle tasse, con una riforma fiscale.
Tremonti sostiene infatti che ci vogliono dai 50 ai 70 miliardi per poter abbassare le tasse; quella cifra è esattamente la somma che paghiamo in quanto italiani di interessi per il nostro debito nazionale.
B) Per i prossimi anni di riduzione delle tasse in Italia non si potrà parlare anche perché Tremonti ha concordato il contenuto del “ Documento di Economia e Finanza approvato dal Consiglio dei ministri il 13 aprile 2011” con l’Unione Europea.
Li è previsto -per quest’anno- una spesa di 725 miliardi, entrate per 739 miliardi, 76 miliardi di interessi sul debito e un disavanzo totale di 62 miliardi.
C) A fine anno, il debito pubblico di 1.867 miliardi aumenterà di ulteriori 60 miliardi. Il che contrasta con la riduzione che il Patto di stabilità che ne impone l’abbattimento (1/20 del surplus).
Tremonti ha concordato, inoltre, con l’Ue che nel 2014 vi sarà il pareggio di bilancio, ma intanto, nel 2012 e nel 2013 il debito continuerà ad aumentare per il disavanzo annuale. Arriverà verosimilmente sulla soglia dei 2.000 miliardi.
Per evitare le sanzioni comunitarie Tremonti ha due strade davanti: la prima consiste nel tagliare la spesa corrente, quella improduttiva e spesso parassitaria, la seconda riguarda l’aumento delle entrate, che sono quelle tributarie e previdenziali.
D) Atteso che, secondo l’Istat, il sommerso vale 275 miliardi (1/3 in agricoltura, il 21 per cento nei servizi, il 12 per cento nell’industria e l’altro terzo in diversi settori) si deduce che il ministero dell’Economia potrebbe incassare ogni anno almeno 100 miliardi in più contrastando l’evasione fiscale.
E) Intanto per i prossimi giorni si attende un primo assaggio dell'austerità di Tremonti, invece dell'allegria discendente dall'alleggerimento fiscale gridato da Berlusconi, Bossi, Angeletti e Bonanni appena una settimana fà.
Intanto, in Sicilia
Fra le forze della maggioranza qualcuno comincia a dichiarare sui giornali che col nuovo clima che si delinea all'orizzonte non è possibile avere 28 mila dipendenti regionali quando invece la Lombardia ne ha solo 7 mila.

Nessun commento:

Posta un commento