Un ritaglio di giornale del gennaio 1968
Dieci milioni e mezzo ieri a Contessa Entellina
Dieci milioni e mezzo ieri a Contessa Entellina Beneficati 484 capifamiglia - La distribuzione continua
(Dal nostro inviato speciale) Contessa Entellina, 29 gennaio Gli aiuti dei lettori de «La Stampa» sono giunti oggi a Contessa Entellina, un paese di duemilaseicento abitanti anch'esso duramente colpito dal terremoto. Di trentacinque case il comune ha già ordinato la demolizione; circa trecento sono gravemente lesionate. Il paese è stato interamente abbandonato. Cinquecento persone sono all'estero a lavorare, altrettante hanno lasciato in questi giorni Contessa Entellina. Coloro che sono rimasti vivono sotto le tende, in un albergo requisito o nelle casette dell'Ente riforma agricola siciliana, rimaste finora disabitate.
Contessa Entellina è, come Piana degli Albanesi, una antica colonia albanese. I suoi abitanti parlano tuttora quella lingua e oltre l'ottantacinque per cento di essi professano la religione grecoortodossa. Il terremoto ha sconvolto la vita di questa comunità. Già sabato portammo alla vedova e ai due bambini dell'operaio Agostino Merendino, morto per salvare due fratelli paralitici, la somma di trecentomila lire a nome dei nostri lettori e duecento mila lire ai due infermi da lui salvati proprio mentre la loro casa crollava. Oggi le squadre dei funzionari dell'amministrazione de « La Stampa » sono tornate a Contessa Entellina per completare la distribuzione diretta degli aiuti in denaro. Sono statti elargiti complessivamente alla presenza del sindaco, Francesco Di Martino, del comandante della stazione dei carabinieri e del medico condotto, dottor Giuseppe Amico, dieci milioni e mezzo a 484 capi famiglia. Data l'ora tarda non è stato possibile completare la distribuzione che pertanto continuerà domani.
g. fr. 4
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