Economia domestica. Proviamo a capire perchè versiamo denaro alle Casse Pubbliche (1)

 Imu e Tasi  ... e poi Irpef etc.

 Se in ambito locale non verranno apportate modifiche seguiremo -in più pagine del Blog - un itinerario quasi giornaliero mirante a far comprendere ai contribuenti alcuni meccanismi tributari che non sono affatto complessi.

 Allo Stato attuale -lo diciamo subito- vige per l'Imu l’esenzione completa sull'abitazione principale di ciascuna famiglia, escluse quelle di lusso.

 Nel caso in cui i Comuni, non ritocchino all’insù le aliquote, l’operazione sul primo acconto è sempre semplice. Se nulla è cambiato rispetto all’anno precedente, infatti, basta versare entro il tradizionale termine del 16 giugno, con modello F24 o bollettino postale, il 50% del totale corrisposto l’anno scorso. 

 Il conguaglio si farà il 18 dicembre, tenendo conto delle eventuali aliquote deliberate dal comune per il 2022. La scadenza, però, non va sottovalutata perché ci sono molti casi particolari, che avremo modo di scoprire.

 Ci proponiamo in una piccola serie di pagine di riepilogare -speriamo dettagliatamente- le regole di calcolo,  per Tasi e Imu. 

  Per quanto riguarda i lettori più interessati e più coinvolti proveremo ad indurli a curare da se, personalmente, la dichiarazione dei redditi ricorrendo al modello precompilato (ma emendabile) usando lo Spid. Non si tratta di passaggi difficili. Basta volere !