Detti e Fatti
(ANSA) - PARTANNA, 29 MAG - Un nuovo percorso immersivo che abbina la storia ai racconti, per immagini e audio, con schermi digitali.
È il nuovo allestimento del Castello Grifeo di Partanna, inaugurato ieri sera alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dell'Assessore dei beni culturali Alberto Samonà e del Principe Giuseppe Grifeo.
Quattro sezioni ridisegnate del Direttore del Parco Bernardo Agrò, a partire da quella archeologico-preistorica che accoglie i reperti di età compresa fra il Paleolitico e il Neolitico provenienti, in larga parte, dall'area archeologica di Contrada Stretto Partanna e da alcune necropoli del territorio belicino.
Per scelta ambienti in penombra e teche illuminate a led che danno risalto e valore ai reperti in mostra, compreso il cranio trapanato, con un ampio foro occipitale praticato mentre il soggetto era in vita. Secondo ricerche storiche consisteva in una primordiale pratica magico-chirurgica probabilmente utilizzata per curare malattie mentali.
La sezione di arte medievale e moderna accoglie dipinti e affreschi: tra questi il portale d'ingresso della 'Sala del Trono', sormontato da un bassorilievo marmoreo opera di Francesco Laurana che ebbe bottega a Partanna nel 1468. C'è anche la sezione casa-museo dove sono presenti gli arredi della famiglia Adragna che testimoniano la vita nel Castello tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, comprese le antiche scuderie dove si trovano botti monumentali e antichi palmenti per la produzione del vino, realizzata in collaborazione con Iter Vitis, l'itinerario internazionale riconosciuto dal Consiglio d'Europa.
Una quarta sezione accoglie una raccolta di oggetti di carattere etno-antropologico che testimoniano momenti di vita e ritualità della comunità nel tempo. Quest'ultimo spazio è stato allestito con la collaborazione di alcune associazioni culturali. (ANSA).
La sezione di arte medievale e moderna accoglie dipinti e affreschi: tra questi il portale d'ingresso della 'Sala del Trono', sormontato da un bassorilievo marmoreo opera di Francesco Laurana che ebbe bottega a Partanna nel 1468. C'è anche la sezione casa-museo dove sono presenti gli arredi della famiglia Adragna che testimoniano la vita nel Castello tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, comprese le antiche scuderie dove si trovano botti monumentali e antichi palmenti per la produzione del vino, realizzata in collaborazione con Iter Vitis, l'itinerario internazionale riconosciuto dal Consiglio d'Europa.
Una quarta sezione accoglie una raccolta di oggetti di carattere etno-antropologico che testimoniano momenti di vita e ritualità della comunità nel tempo. Quest'ultimo spazio è stato allestito con la collaborazione di alcune associazioni culturali. (ANSA).
Tommaso Monacelli, economista
La spesa pubblica nella sanità è stata 100 lo scorso anno.
Supponiamo sia 90 quest’anno.
- Maestra: inaccettabile! È diminuita la spesa in sanità!
- Pierino: ottimo! La sanità ci costa 10 in meno quest’ anno.
L’adulto medio non sa se abbia ragione Pierino o la Maestra.
Biagio Marzo, politico, già parlamentare
- C’è il richiamo della foresta (Urss - Russia) per gli ex comunisti che si scoprono pacifisti.
- Non bastava la fusione a freddo fra Margherita e Ds ora la fusione a tarallucci ( pugliesi) e vino fra 5S.
Marianna Aprile, giornalista
Salvini ora a Radii1, a proposito del possibile viaggio in Russia: “Non vado a nome del governo, evidentemente. Ma a nome di milioni di italiani”. Mi gira la testa.
Carlo Cottarelli, economista
L'idea che Salvini stia anche solo considerando un viaggio a Mosca mi sembra proprio assurda. Dice che andrà solo se serve. Ecco, non serve. Proprio come non è servito a nulla il viaggio in Polonia (tranne a fargli perdere consensi).
Guido Bodrato, politico, già parlamentare
Dovrebbe essere chiaro, a trent'anni dal tempo dei Referendum, del maggioritario e del declino della centralita' della Dc, che il bipolarismo mette insieme chi e' "contro" lo stesso avversario, non chi ha in comune un progetto politico. Di qui il tramonto della 2^ Repubblica.
Francesco Ramella, sociologo
Altro assalto all'Università pubblica da parte di repubblica. Descritta ancora una volta come un' associazione a delinquere. Si tratta di una stampa non solo populista ma anche illiberale. Mai una voce fuori dal coro in questi articoli. Mai un docente che la pensi diversamente.
Nessun commento:
Posta un commento