Anton Blok, cittadino onorario di Contessa Entellina, e’ deceduto

Anton Blok, docente all'università del Michigan dal 1972 al 1973, dopodiché passò a Berkeley e 

all'Università di Amsterdam, della quale fu anche 

professore emerito.

 

Ci è giunta notizia che appena qualche settimana fa (il 24 giugno), nella cittadina di Soest (Olanda) e’ deceduto l’antropologo olandese Anton Blok, professore universitario che ha insegnato non solo in patria ma anche in prestigiose università estere (tra cui Berkeley e Yale, negli USA). 

 Blok  è stato professore emerito di Antropologia culturale all’Università di Amsterdam nonche’ autore di diverse pubblicazioni diffuse in varie decine di paesi.  

 A molti di  noi di Contessa e’ capitato di averlo conosciuto e di avere instaurato rapporti di amicizia. Chi scrive queste righe -frequentemente- ha avuto possibilità di accompagnarlo in giro per le strade del paese e sopratutto in campagna, dove solitamente si intratteneva a lungo a parlare e riflettere con i contadini, i braccianti, i burgisi, i pastori ed anche con chi dirigeva in quegli anni ciò che restava degli antichi latifondi locali. 

 L’esperienza sociale-umana  maturata dal prof. Anton Blok, durante la sua lunga permanenza nella comunità contessiota negli anni sessanta del Novecento, è stata trasfusa nel libro “La Mafia in un paese di Sicilia”, libro che è stato il primo esempio di indagine antropologica della mafia, centrato non tanto sugli aspetti criminali e giudiziari del fenomeno quanto sui comportamenti nella vita quotidiana e sulle complesse dinamiche del potere locale.

Il prof. Anton Blok negli anni della sindacatura di Francesco Di Martino e’ stato onorato, per il vasto e interessante lavoro socio-culturale (pubblicato, in più edizioni, in inglese ed in altre lingue), della cittadinanza onoraria di Contessa Entellina.