Domani lo sciopero generale promosso dai sindacati Cgil e Uil con la Cisl che invece non aderisce alla manifestazione nazionale.
La protesta si propone di contestare la legge di bilancio varata dal governo per il 2022.
La Cisl non ha aderito, ma manifesterà sabato. I punti di contestazione vanno dalla questione aliquote Irpef alle pensioni, dal precariato alle delocalizzazioni.
Cgil e Uil nella nota diffusa chiedono “ di cambiare una legge di bilancio che presenta numerosi aspetti inaccettabili”.
Le città italiane coinvolte nella protesta oltre Roma sono Milano, Bari, Cagliari e Palermo, città dove confluiranno migliaia di lavoratori anche “dalle periferie”.
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