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martedì 7 agosto 2012

Sicilia. La vergogna di una classe dirigente che mostra solo "inettitudine"

Non siamo incivili solamente perchè nel 2012 nella più grande città dell'isola la raccolta differenziata dei rifiuti costituisce una chimera.
Non siamo incivili perchè i nostri politicanti regionali sono i più ignoranti del bacino mediterraneo ed i più affaristi.
Siamo incivili perchè a Palermo da 9 giorni permane una nube di fumo ed uno spesso strato di cenere.
Si respira, verosimilmente, diossina. Ebbene che fanno le autorità ?
Mutismo !
Pare che la città sia amministrata non dal 'grande' Orlando ma dall'ultimo sergio di un paesino di Sicilia.
I cittadini sono preoccupati, nascono i comitati spontanei  ma da nessuna parte arriva un comunicato che dia chiarezza e verità ai cittadini.
L'Ausl provinciale non ha misurato e continua a non misurare il rischio diossina. L'Arpa continua a dire che per il momento è escluso il rischio diossina, ma non fornisce i presunti dati rassicuranti.
In una città europea è possibile che le amministrazioni pubbliche si presentino così impreparate ed inette ?
Ma non spendiamo miliardi pere la sanità pubblica ? possibile che non venga monitorato l'ambiente di una città da un milione di abitanti e che i cittadini vengano ritenuti così immaturi da non poter essere informati ?
Altro che "ilsindacolosafare". C'è da piangere !
Non è di certo consolante sapere che la Procura abbia aperto un fascicolo per sapere se ad informare i cittadini competa all'Ausl o all'Arpa.
Politicanti si è 
i questo pare che il sinsoprattutto quando non si riesce a dare "trasparenza" ai cittadini. E' più politicante chi non riesce a "comunicare" con i cittadini che il mascalzone di turno che viene trovato con le mani nella marmellata.

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