Passata fra le risate pubbliche l'ipotesi "pd" di voler candidare Pippo Baudo a governatore della Sicilia, comincia a capirsi più chiaramente a cosa lavorano le "forze politiche".
La volontà che emerge è quella di voler riconfermare l'alleanza fra gli uomini di Raffaele Lombardo e gli "uomini" di Antonello Cracolici.
Lombardo ha avuto in questi giorni (fino a ieri) una serie di incontri di natura politica. Anche con esponenti di Grande Sud ai quali avrebbe chiesto di indurre Gianfranco Miccichè a fare un passo indietro sull'ipotesi di una sua candidatura per agevolare la eventualità alla presidenza della Regione dell’europarlamentare del Pd, Rosario Crocetta, in ticket con l’assessore alla Salute, Massimo Russo.
Il dialogo con Miccichè continua, ma nel centrodestra non mancano i veti nei confronti di Lombardo e all'ipotesi di una alleanza che dall'Udc raggiunga -mediante il MPA, il pd, senza peraltro escludere il pdl. Una grande ammucchiata, ipotizzata pure da Francesco Cascio, nel timore che nessuna aggregazione, da sola, possa raggiungere il 40% dei consensi e quindi possa far scattare il premio di maggioranza.
Il tutto sotto l'ombrello di Rosario Crocetta, autocandidatosi da tempo sapendo di godere della simpatia di Don Raffaele.
Resterebbe fuori dall'amucchiata Sel (Fava) e l'Idv. Oltre che, ovviamente, Beppe Grillo.
Però è presto per poter trarre conclusioni.
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