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martedì 8 novembre 2022

Microstorie (4)

Letture di Storia medievale:

(Microstorie tratte dalla Grande Storia)

Voci: saraceni, normanni, 

7)) Dall'incoronazione, il giorno di Natale 1130, avvenuta nella Cattedrale di Palermo e di cui esiste un mosaico nella Chiesa della Martorana dove il re appare "incoronato da Dio-uomo", Ruggero II assume una singolare delega papale, la "Legazia Apostolica" che dava a lui e ai suoi discendenti nel Regno di Sicilia la facoltà di giurisdizione sia sulle cose temporali che religiose all'interno dell'Isola, fino al punto da poter fregiarsi, nelle cerimonie ufficiali, delle insegne e dei paludamenti ecclesiali. Durante il regno normanno di Ruggero II a corte fu ospitata la "regia accademia", dove si confrontavano intellettuali latini, bizantini ma soprattutto islamici, perchè egli era molto attratto dalla cultura islamica. La corte di Ruggero II non era affatto distinguibile negli usi e nei costumi da quella abituale dei principi saraceni.  La potenza e l'opulenza del regno normanno si espresse anche nelle opere architettoniche: Palazzo Reale, Cappella Palatina, Chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio (la Martorana), Duomo di Cefalù.

8)) Figure di corte erano comandanti con costumi da principi mussulmani e con ruoli di aiutanti di campo, ciambellani, guardie del corpo, eunuchi ... I saraceni nel Regno di Ruggero II godettero di tutti gli onori, furono incoragiati e tutelati al pari dei cristiani e (i saraceni) ricambiarono in termini di fedeltà e sostegno il suo amore. Esistono versi strugenti dei poeti arabi di allora che  celebrano la figura di Re Ruggero, la "bellezza perfetta" della regia di Ruggero II e dell'Isola di Sicilia in quanto "giardino dell'eterna felicità". Il grande geografo arabo Idris è stato l'autore del cosidetto "Libro di Ruggero", "il sollazzo di chi si diletta a girare il mondo" e summa delle conoscenze geografiche del tempo. Dal testo possiamo conoscere l'assetto di allora dell'attuale territorio di Contessa E., compreso fra Batellaro e Calatamauro; lo stato ai giorni quindi del saraceno Idris.

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