Letture di Storia medievale:
(Microstorie tratte dalla Grande Storia)
Voci: saraceni, normanni,
7)) Dall'incoronazione, il giorno di Natale 1130, avvenuta nella Cattedrale di Palermo e di cui esiste un mosaico nella Chiesa della Martorana dove il re appare "incoronato da Dio-uomo", Ruggero II assume una singolare delega papale, la "Legazia Apostolica" che dava a lui e ai suoi discendenti nel Regno di Sicilia la facoltà di giurisdizione sia sulle cose temporali che religiose all'interno dell'Isola, fino al punto da poter fregiarsi, nelle cerimonie ufficiali, delle insegne e dei paludamenti ecclesiali. Durante il regno normanno di Ruggero II a corte fu ospitata la "regia accademia", dove si confrontavano intellettuali latini, bizantini ma soprattutto islamici, perchè egli era molto attratto dalla cultura islamica. La corte di Ruggero II non era affatto distinguibile negli usi e nei costumi da quella abituale dei principi saraceni. La potenza e l'opulenza del regno normanno si espresse anche nelle opere architettoniche: Palazzo Reale, Cappella Palatina, Chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio (la Martorana), Duomo di Cefalù.
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