La "Presa di Roma" del 20 Settembre 1870 è passata alla Storia quasi come un atto formale incruento che ha nell'assalto dei Bersaglieri alla Breccia di Porta Pia il punto più alto e, allo stesso tempo, la sintesi dell'intera vicenda.
Fu invece un'operazione militare complessa, meticolosamente pianificata ed egregiamente eseguita e, per niente incruenta, se si considera che, in totale, vi furono 77 morti e 181 feriti. Ad attestare la complessità dell'evento, avvenuto in un contesto Internazionale estremamente delicato, è la frase conclusiva dell'Ordine del giorno del Generale Raffaele Cadorna, Comandante della spedizione militare: "Tutte le Nazioni hanno gli occhi puntati su di noi che muoviamo alla conquista della nostra Capitale".
Il 27 Novembre 1871 la Capitale fu trasferita da Firenze a Roma chiudendo una delle più grandi aspirazioni del Risorgimento italiano.
Ing. Luigi Cannella
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