Il partito di maggioranza assoluta
E' questo il dato con il quale tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, dovranno fare i conti. In questo dato si misura la coscienza civica della nostra terra, di quanto ciascuno si sente partecipe del destino della nostra terra e di quanto ciascuno è -o si sente- coinvolto nelle strade della cittadinanza e quindi della politica.
I nuovi eletti, oltre a curare la realizzazione dei progetti ufficializzati in campagna elettorale, si preoccupino di tornare alla politica sul territorio alla maniera in cui quando la p-o-l-i-t-i-c-a osava dibattere nei vicoli e quartieri di Palermo e altre città dell'Isola e nei paesini dell'entroterra, e magari all'interno di buie sezioni di partito e delle Camere del Lavoro. Ai nostri giorni, gli eletti, non solo scansano le periferie ma usano un linguaggio che essi ritengono forbito, e che in realtà mostra ignoranza su ciò che affrontano, dal momento che non riescono a rendere partecipi gli interlocutori.
Nonostante, tutti siamo chiamati a rispettare l'esito delle urne. Si chiama "democrazia".
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