Si tratta di un testo che non possiede alcun valore letterario, ma costituisce una fonte di notevole rilievo per sociologi, economisti e storici che in esso, nel suo percorrere i secoli, hanno potuto attingere per la ricostruzione della vicenda storica ed umana della Sicilia baronale, quella arrivata poi sino agli inizi del ‘800.
Ai fini della programmazione del blog, quell’importante libro sarà utile per individuare il tempo ed il perché uno dei baroni del casato dei Peralta-Cardona, nonche' Signore di gran parte del Vallo di Mazara, ebbe ad accogliere sui suoi territori, all’interno di quella che diventerà una ulteriore sua baronia alcuni gruppi di profughi albanesi, che avevano lasciato le regioni della bassa Albania e della Morea, ormai passate sotto il controllo ottomano.
(Segue)
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