StatCounter

giovedì 12 novembre 2020

12 Novembre. 17° Anniversario della Strage di Nassiriya. Testo dell'Ing. Luigi Cannella

 12 Novembre 2020, 17mo Anniversario della Strage di Nassiyria (Iraq) in cui morirono 19 italiani (12 carabinieri, 5 militari dell'Esercito, 2 civili) numerosi i feriti. 

Alle 10,40 (ora locale) del 12 Novembre 2003 un'autocisterna carica di esplosivo, guidata da due terroristi, si lanciò a tutta velocità contro l'ingresso della Base Militare italiana "Maestrale" di Nassiriya, una delle sedi operative della Missione di Pace "Antica Babilonia" La violenta esplosione del mezzo, avvenuta all'interno della Base, innescò una serie di successive esplosioni, incendi e crolli delle strutture degli edifici con il terribile bilancio di 28 morti e 20 feriti. Si contarono 19 morti italiani (12 appartenenti all'Arma dei Carabinieri, 5 militari dell'Esercito, 2 civili). Il giorno 18 Novembre nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura furono celebrati i funerali di Stato con la commossa partecipazione di tutte le Autorità nazionali e di migliaia di cittadini. Nell'attentato morirono 7 militari siciliani (6 carabinieri e un militare dell'Esercito Italiano). Ricordo con profonda tristezza e commozione la solenne cerimonia religiosa officiata nella Cattedrale di Monreale, luogo di origine del V. Brigadiere Domenico Intravaglia. Era palpabile il coinvoilgimento emotivo dell'immensa folla dei cittadini presenti per onorare un uomo che aveva dedicato la propria vita al Servizio degli altri fino al suo tragico epilogo. La data del 12 Novembre 2003 rimarrà per sempre nella mente e nel cuore di tutti gli italiani.
Ing. Luigi Cannella
===^^^===

Oggi 12 Novembre 2020 ricorre anche il cinquantanovesimo
anniversario di un terribile avvenimento accaduto nell'ex Congo Belga proprio il 12 Novembre 1961
.
Sono pochi coloro che si ricordano del massacro di 13 italiani dell'Aeronautioca Militare avvenuta durante la Prima Missione italiana dopo la Seconda Guerra Mondiale. Due C119, bimotori da trasporto (vagoni volanti) della 46ma Aerobrigata di stazza a Pisa, nell'ambito di una Missione di Pace, sotto l'egida dell'ONU, erano atterrati all'aeroporto di Kindu e il personale aveva terminato di scaricare degli aiuti umanitari (cibo, medicine e vari materiali). Improvvisamente circondati da 300 soldati congolesi furono catturati e barbaramente "massacrati" in maniera orrenda!!! Furono uccisi tutti i nostri 13 Aviatori; 5 Ufficiali (tra cui un Tenente Medico) e 8 Sottoufficiali (tra cui il M.llo motorista Filippo Di Giovanni di Palermo).  Il motivo del barbaro eccidio non è mai stato appurato!!! I nostri 13 Aviatori riposano nel "Sacrario dei caduti di Kindu" realizzato all'ingresso dell'Aeroporto Militare di Pisa. Nel mese di Luglio del 1964, mi sono recato a Pisa, durante il mio primo viaggio oltre lo Stretto di Messina, ma non mi fu concesso di visitare il "Sacrario" dei nostri 13 Valorosi Caduti ma il loro ricordo non potrà mai essere cancellato dalla mia mente.
Ing. Luigi Cannella

Nessun commento:

Posta un commento