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lunedì 24 settembre 2012

Lazio. Il Pdl ha rubato a più non posso; l'opposizione dove era ? incassava pure essa.

Emma Bonino, fu candidata a "governatore" della Regione Lazio e sfidò la Polverini nella scorsa tornata elettorale.
Oggi rispetto allo scandalo dei soldi pubblici rubati dai partiti ha le idee chiare. La parlamentare radicale pur essendo l'unica candidata del centro-sinistra non ottenne il sostegno dei big del PD, rimanendo vittima di una sorta di boicottaggio proprio da parte del PD, che preferiva lo status quo, ovvero il mantenimento dei privilegi della casta politica. La Polverini secondo la deputata radicale incarnava perfettamente la visione dei “parassiti” sia a destra che a sinistra. I fatti adesso l'hanno confermato.
Durissime sono le parole che Emma Bonino ha rilasciato al quotidiano la Repubblica: “La mia fu un’autocandidatura. Polverini in quel momento era la candidata di Fini, e una parte della sinistra corteggiava Fini perché si decidesse a mollare Berlusconi. Renata piaceva molto a questa sinistra dei calcoli, era molto gradita ai salotti degli strateghi, del resto la sua popolarità è nata a Ballarò. Giganteggiava la sua candidatura solitaria ed il Pd non faceva nomi da opporle. Strano, no? Così, il 3 di gennaio, mi sono candidata da sola. E poi silenzio. Gelo. Prima che reagissero è passata una settimana. (…) Il comitato elettorale è stato costituito il 2 febbraio, a un mese dal voto”.

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