Andremo a votare fra poco più di un mese. Tutti i giornali italiani (un pò meno quelli siciliani) tentano di fare luce sulle pazze spese dei Consigli Regionali. Da noi, dove il Consiglio piglia nome di Ars- Assemblea Regionale Siciliana- rischiamo di andare a votare senza sapere cosa i "90" inconcludenti, sul piano legislativo, abbiano fatto in quattro anni di 67 milioni di euro che sono stati divisi ai "gruppi".
Ieri l'MPA, il partito di Don Raffaele ha fatto sapere che mensilmente il gruppo parlamentare di riferimento spendeva più o meno €. 100.000,oo. Una cifra enorme per un gruppo composto più o meno di 12 persone, che già incassano -a parte- €. 20.000,oo mensili pro-capite.
Cosa si fanno con €. 100.000,oo euro ? Le spiegazioni sono generiche: pagare personale che lavora per il "gruppo", organizzare convegni.
Cifre da capogiro: più consistenti di quelli della Regione Lazio.
I Siciliani non possono recarsi a votare non sapendo come siano stati spesi, nei dettagli e documentatamente, 67 milioni di euro. Lo facciano i partiti spontaneamente e se non dovessero farlo i cittadini presentino "denunce" alla Procura della Repubblica perchè vengano fuori i dettagli di spesa.
I "malpensanti" infatti pensano e lasciano intendere che quei milioni, in gran parte, siano finiti nelle tasche dei soliti .....
Chi sarebbero i soliti ? Coloro che fanno carte false pur di tornare ad occupare un seggio a Palazzo dei Normanni ?
A pensar male si fa peccato, dice un esperto della politica italiana, però spesso si azzecca.
Claudio Fava, candidato della Sinistra, chiede da parte sua la pubblicazione dei bilanci dei gruppi parlamentari. “Miccichè, Crocetta e Musumeci chiedano ai partiti che li sostengono di rendere immediatamente pubblici i bilanci dei loro gruppi parlamentari all'Ars – afferma il leader di Sel - In quei bilanci, a sostegno delle spese dei gruppi, sono finiti in questa legislatura 67 milioni di euro dei cittadini: ai quali è dovuta trasparenza e verità”.
Aggiunge Fava: “La stessa trasparenza che pretendiamo sui finanziamenti della loro campagna elettorale: li rendano pubblici sul web, come faccio io con i contributi che arrivano dai cittadini a sostegno della mia campagna. E dicano come li stanno spendendo: se si pretende di governare una regione sull'orlo del collasso finanziario, la sobrietà e i sacrifici a cui verranno chiamati i siciliani dovrebbero cominciare dalle proprie spese elettorali”.
Se non lo fanno, intervenga la Magistratura.
67 milioni di euro di convegni in Sicilia per informare la gente non ci sono capitati di poterli seguire.
E vorremmo conoscere chi sono i dipendenti dei gruppi e quanto hanno percepito. E vorremmo conoscere ...
La sostanza del discorso è:
Mancano i soldi per tutto: per pagare i dipendenti comunali, per pagare i fornitori (imprese e professionisti) degli enti locali, e soprattutto, per aiutare chi è senza lavoro e per chi sta per fallire. Non mancano, però, i contributi per mantenere i gruppi parlamentari alla Regione Siciliana.
I soldi con i quali vengono finanziati i gruppi dell’Assemblea regionale sono pubblici e sono tanti, sono sproporzionatamente tanti. Inseriti nella voce “Trasferimenti ai gruppi parlamentari” del bilancio dell’Ars, nel 2012, costano qualcosa come 12,65 milioni di euro.
Servono anche per “supportare” i parlamentari che, poverini, ne hanno tanto bisogno.
Non è accettabile !!!
La sostanza del discorso è:
Mancano i soldi per tutto: per pagare i dipendenti comunali, per pagare i fornitori (imprese e professionisti) degli enti locali, e soprattutto, per aiutare chi è senza lavoro e per chi sta per fallire. Non mancano, però, i contributi per mantenere i gruppi parlamentari alla Regione Siciliana.
I soldi con i quali vengono finanziati i gruppi dell’Assemblea regionale sono pubblici e sono tanti, sono sproporzionatamente tanti. Inseriti nella voce “Trasferimenti ai gruppi parlamentari” del bilancio dell’Ars, nel 2012, costano qualcosa come 12,65 milioni di euro.
Servono anche per “supportare” i parlamentari che, poverini, ne hanno tanto bisogno.
Non è accettabile !!!
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