O R D I N E D E L G I O R N O
I - COMUNICAZIONI
II - SEGUITO DELLA DISCUSSIONE DELLA MOZIONE:
N. 6 - Interventi finalizzati al ritiro del progetto relativo alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
FERRANDELLI - GUCCIARDI - ALLORO –
CIRONE DI MARCO - MAGGIO - MARZIANO – MILAZZO
III - DISCUSSIONE DEL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICOFINANZIARIA PER GLI ANNI 2013-2017
Relatore:
on. Dina
Riportiamo l'intervento dell'ultima seduta dell'on.le Cancellieri, nella parte in cui denuncia il tentativo di incasso della "diaria" da parte dei (dis)onorevoli assenti, ma che hanno usato il tesserino.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CANCELLERI. Signor Presidente, mi accodo
chiaramente alle parole del collega Ferrandelli quando denuncia
l’assenza in Aula. Volevo porre la questione della presenza proprio di questa
sera e spero che vengano poste le giuste precauzioni affinché quello che viene
descritto nell’articolo 1, comma 1, della
legge 44 del 1965, cioè che l’indennità e la diaria vengono decise dal
Consiglio di Presidenza in
misura pari alla legge nazionale, che l’erogazione della diaria avvenga con l’effettiva presenza delle
persone in Aula, andando a porre in essere anche una condizione in termini percentuali
della presenza alla totale durata della seduta.
Con il sistema
della duplicazione del tesserino si dà, infatti, la possibilità all’onorevole e
al deputato, di essere presente in Aula per una porzione minima del tempo.
E poi
chiaramente si viene a verificare quello che invece stasera è successo: 56
tesserini 27 persone presenti.
Ora credo che
nell’ottica di una spending review, come più volte è stato annunciato,
anche questa cosa dovrebbe
essere attenzionata, non tanto per il costo in sé della diaria che viene a non
essere più erogata visto
questo meccanismo, ma quanto anche per un discorso di rispetto nei confronti di
chi propone una
mozione, nei confronti soprattutto di chi rimane in Aula aspettando gli
interventi di tutti.
Nessun commento:
Posta un commento