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mercoledì 2 giugno 2010

Il punto di vista della Cgil sulla questione 'precari': “FINANZIARIA NAZIONALE FRENO A MANO PER RINNOVO CONTRATTI. ANCHE CON DEROGA PATTO STABILITA', IL RISCHIO E' RESTI FUORI IL 50% DEL PERSONALE”

"La finanziaria nazionale è un freno a mano per la stabilizzazione dei precari negli enti locali”. Lo dice il segretario generale di Fp Cgil Sicilia, Michele Palazzotto. “Tra qualche giorno – aggiunge Palazzotto scenderemo in piazza contro il governo nazionale. Si parla tanto di federalismo ma la Finanziaria approvata a Roma limita e condiziona in maniera evidente le scelte degli enti locali e non solo in fatto di personale, ma di welfare e di servizi ai cittadini. Anche ottenendo la deroga al Patto di stabilità, con l’attuale finanziaria nazionale gli enti locali potrebbero riassumere solo il 50 per cento degli attuali precari perché la manovra prevede che possano essere rinnovati contratti del personale a tempo determinato fino ad un massimo del 50% della spese del 2009. Siamo davanti al paradosso che dopo 20 anni di servizio migliaia di persone si trovino senza posto di lavoro. Altro nodo è il turn over. Per diminuire la spesa, questa finanziaria impone che ogni 10 pensionati, scattino solo 2 assunzioni. Tutto ciò determinerà un aumento della disoccupazione e servizi sempre più scadenti per la collettività”.

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