E accadde, soprattutto a Nord:
sirene di ambulanze
Il 2020 si avvia verso la conclusione. Nessuno dubita che l'evento che lo ha caratterizzato è stato la crisi causata dal Coronavirus. Grandi e piccole comunità, chi più e chi meno, sono state influenzate dalla presenza di focolai di contaggio.
Da noi, a Contessa, non possiamo dire che il focolaio che ci ha toccato non sia stato importante e serio motivo di preoccupazione e causa di perdita, diretta o indiretta, di due anziani compaesani. Oggi possiamo ritenere di essere usciti dai timori maggiori, ma nessuno può e deve rallentare le misure di precauzione. La fase acuta ha mostrato -va scritto- maturità da parte di tutti.
Siamo attualmente ad una transizione che dovrà portarci nel corso del 2021 alla vaccinazione generalizzata. Si tratterà di un processo complesso che andrà pure esso gestito e realizzato con senso di responsabilità nel corso -forse- dell'intero anno. In sede prettamente locale a tutti noi residenti compete sempre senso di responsabilità e ove necessario di farci eco delle situazioni di criticità.
Sappiamo bene che la ricostruzione narrativa di quanto accaduto nel nostro microcosmo locale dovrà ancora essere impostata e scritta. Questo evento al pari del terremoto '68 merita di essere valutato e ricordato come evento attraversato dalla comunità, come circostanza vissuta collettivamente. Il Blog fara' la sua parte, ma per evitare che sia ritenuto di parte è pronto, come sempre, ad accogliere analisi curate da altri.
Tutti siamo chiamati a registrare e far sapere a chi verra' dopo di noi come abbiamo attraversato questo 2020 di pandemia. Studenti ed anziani dovremmo tutti sentirci motivati alla raccolta di episodi, sensazioni e materiali sulla vicenda dell'anno.
Il quadro che il Blog può oggi tracciare per scandire l'esplodere della crisi è per il momento articolato a grandi linee:
1) prima fase: scoperta del primo caso di contaggio in Italia il 18 febbraio, L'evento ha inizialmente -nei confronti dell'opinione pubblica- carattere quasi esclusivamente sanitario. Ed in questi termini viene presentato, all'opinione pubblica senza ancora alcuna ricaduta sociale o economica.
2) seconda fase, dopo i primi di maggio: iniziano le assunzioni di responsabilità politico/amministrative persino con ordinanze sindacali, da luogo a luogo.
Iniziano inoltre sul piano scientifico i tracciamenti e le raccolte dei dati.
Arrivano gli aiuti per le fasce deboli ed i cittadini sospesi dal lavoro e finalmente le informazioni diffuse alla popolazione.
Con l'aiuto di chiunque vuole partecipare raccoglieremo e pubblicheremo i fatti locali e di zona di questo anno terribile che abbiano carattere sociale o sanitario.
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Nella vicenda l'Università di Brescia ha messo in evidenza le tre Italie:
1) Tutto inizia da alcune province lombarde (con numeri consistenti di contagiati).
2) seguono altre province settentrionali e centrali.
3) la restante parte del Paese, col Meridione, viene intaccata in seguito ma con impatto relativamente inferiore.
Rispetto al resto dell'Europa, in Italia, l'impatto sanitario ha sostanzialmente assunto caratteri asimmetrico da area ad area geografica.
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