StatCounter

domenica 6 dicembre 2020

Avvio delle festività. Con la festività di San Nicola, protettore di tante comunità arbereshe, inizia il clima natalizio.


Nelle realtà comunitarie italo-albanesi di Sicilia la festa di San Nicola (6 dicembre) è storicamente sentita e nel passato era molto devotamente attesa;  a Contessa E. erano le suore basiliane che annualmente fra i ragazzi delle scuole  e delle associazioni alimentavano l'attesa organizzando all'interno dei loro locali l'allestimento di quelli che sarebbero stati i "panuzza" di San Nicola. 

Contessa Entellina, Mezzojuso e Palazzo Adriano hanno 
il loro patrono-protettore in San Nicola, il santo vescovo bizantino (vescovo di Mira) che in Occidente in omaggio al consumismo è invece divenuto una sorta di parente, cugino,  di Babbo Natale.

Alla fine dell'odierna celebrazione domenicale, nella Chiesa Madre di Contessa, sono stati distribuiti ai fedeli i tipici panuzza allestiti secondo la forma e tradizione locale. 

Secondo un'altra locale tradizione contadina, tramandataci dai nostri nonni, quei "panuzzi" benedetti dal parroco, dovrebbero essere conservati in casa e all'occorrenza, nell'occasione dei prevedibili forti temporali invernali, spezzettati e buttati ai quattro punti cardinali per calmare i forti temporali e per salvaguardarci da ogni danno.

Nessun commento:

Posta un commento