Credo che l'argomento "Cultura e l'informazione a Contessa Entellina", già proposto come tematica generale ai lettori del blog, meriti ulteriore attenzione e spazio per far conoscere particolari iniziative realizzate o in corso di realizzazione.
A tal scopo di seguito viene presentata "Shega - Melograno", lettera di informazione per gli aderenti al Centro
Culturale Parrocchiale(CCP), che dal 2005, in forma sintetica con testi e
fotografie, documenta gli eventi di Contessa più significativi di ogni anno.
"Shega 2014", sarà diffuso nel mese di gennaio 2015.
Le
finalità ed il contenuto di "Shega" sono sinteticamente
descritte nei testi di seguito
riportati, estratti dalla prima diffusione avvenuta nel mese di dicembre del
2005: "Presentazione" di papas Nicola Cuccia e "Attività,
organizzazione, funzionamento e finalità del CCP" di Calogero Raviotta.
SHEGA
- MELOGRANO (Piazza Umberto I – 90030 Contessa Entellina)
Ka kurorë e ng’ isht rregj, ka kurala e ng’ isht rrexhin
Ha la corona e non é re, ha coralli e non é regina.
Presentazione
Se stai leggendo questo
foglio certamente sarai stimolato dalla curiosità di avere una risposta
esauriente sulle seguenti domande: "Cos’é SHEGA? Perché questo titolo? A
chi può interessare?"
SHEGA é una lettera
periodica di informazione per gli aderenti del Centro Culturale Parrocchiale (CCP),
per far conoscere l’attività e l’organizzazione del Centro medesimo, al fine di
stimolarne la partecipazione e la collaborazione.
In ogni lettera quindi
saranno riportate brevi descrizioni delle iniziative del Centro, realizzate o
programmate, e gli argomenti discussi negli incontri organizzati presso il
Centro, con particolare riferimento alla realtà sociale, culturale, civile e
religiosa locale.
E’ stata scelta la parola
albanese SHEGA, che significa melograno, perché questa pianta di
origine asiatica, nota agli antichi Egizi, ai Greci ed ai Romani, ha un
importante valore simbolico, anche per la particolare forma del suo frutto
(Shega-melagrana), che si presenta all’esterno rotondo come una mela, con
un picciolo a forma di corona, ed
all’interno é diviso da membrane in tanti settori, pieni di grani rossi,
chicchi come rubini, che esprimono buon augurio, fertilità, abbondanza ed
esuberanza della vita.
Questo frutto può quindi
rappresentare simbolicamente la comunità che comprende tutti i suoi componenti
(le singole persone), che sono uguali ma aggregati in gruppi diversi (uomini,
donne, giovani, adulti, ...).
Il Centro Culturale
Parrocchiale, che opera, come previsto dallo suo statuto, per la crescita
sociale, culturale e religiosa dell’intera comunità vuole assolvere questo suo
compito anche tramite “SHEGA-Melograno”,
lettera periodica di informazione, che riserva uno spazio alle diverse
componenti, che partecipano alla vita del CCP.
La collaborazione a Shega é
aperto a tutti i Contessioti che, tramite lo scambio di idee, proposte ed
esperienze, vogliono far conoscere il nostro paese ed inoltre contribuire alla
soluzione dei molteplici problemi della Comunità locale.
Auspicando che questo
obiettivo possa essere raggiunto, in attesa di incontrarTi nella sede del CCP,
Ti siano graditi i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
papas Nicola Cuccia (Presidente
del CCP) Contessa Entellina, dicembre 2005
Centro Culturale Parrocchiale
Essendo Shega-Melograno uno strumento di informazione del Centro Culturale
Parrocchiale (CCP), é doveroso presentarne, in primo luogo e sinteticamente,
origine, finalità, attività e organizzazione del Centro, ampiamente descritte
nel suo statuto.
Origine e sede
Nel mese di agosto 1999,
mentre sono ancora in corso i lavori di ricostruzione dell’edificio di
proprietà della parrocchia greca (piazza Umberto I), alcuni fedeli sottopongono
all’attenzione del parroco papas Nicolò Cuccia l’esigenza di poter disporre,
nell’ambito della Comunità parrocchiale, di una struttura dove poter promuovere
e realizzare iniziative culturali e sociali, ispirate alle direttive della
Chiesa. Tale proposta viene prospettata anche al vescovo mons. Sotir Ferrara.
Avuta la favorevole
disponibilità del parroco e del vescovo, viene
definita una bozza di statuto, il
cui testo viene perfezionato, sulla base delle osservazioni emerse nel corso di
vari incontri organizzativi, convocati e presieduti dal parroco, svoltisi nel 2001, nel 2002, nel 2003 e nel
2004 con la partecipazione di uomini e donne (giovani, adulti e terza età).
Nel mese di novembre 2001
papas Nicola Cuccia mette a disposizione del costituendo CCP i locali della parrocchia, siti in piazza
Umberto I, la cui ricostruzione é
terminata, costituiti da: un ampio salone nel piano interrato, tre
stanze al piano rialzato e due ampi locali nella mansarda.
Col contributo del Comitato
promotore i locali vengono arredati ed il CCP diventa operante dall’inizio del
2002 come struttura sociale e culturale.
Il testo definitivo dello
statuto viene approvato nel mese di
agosto 2004 dal vescovo di Piana degli Albanesi, che apre ufficialmente la sede
del CCP il 6 settembre 2004 con la
partecipazione delle autorità locali e di molti amici del Centro.
Cos’é il CCP
- luogo di
incontro e di formazione per tutti i membri della comunità parrocchiale
(giovani e adulti, uomini e donne, casalinghe e pensionati, studenti e
lavoratori, ecc.), aperto a tutti i membri della famiglia (genitori, figli,
nonni, nipoti, ecc.), dove si può socializzare e trascorrere il tempo libero
- struttura
finalizzata alla formazione e alla
crescita religiosa, sociale e culturale dell’intera comunità locale
- luogo di
incontro e di dialogo tra i cristiani praticanti, non praticanti e laici.
Cosa
fa
il CCP
Per le finalità sociali opera come circolo tradizionale, per le finalità
culturali organizza convegni, dibattiti, corsi, seminari, mostre,
pubblicazioni, gruppi di studio e di lavoro, iniziative varie a contenuto
sportivo, ricreativo, di svago, ecc.
Organizzazione
Gli organi del Centro sono il Presidente
(parroco), Consiglio Direttivo (sette membri), Assistente ecclesiastico, il
Segretario-Tesoriere.
- sala sociale (ci si incontra e si parla insieme)
- museo etnografico (esposizione di oggetti casalinghi,
artigianali, agricolo-pastorali, ecc.)
- mostra permanente di fotografie su Contessa di ieri e di oggi
- biblioteca e sala lettura (libri e periodici)
- attività culturale (mostre, conferenze, corsi, cineforum, ecc.)
- esposizione permanente di elaborati su Contessa (fotografie,
testi in versi ed in prosa, disegni,
dipinti, ecc.)
- galleria di personaggi contessioti noti e meno noti.
Nei locali riservati al museo ed alla mostra permanente si
possono ammirare, oltre a tanti oggetti, fotografie e documenti, che si riferiscono alla storia di Contessa, anche
un telaio tradizionale (argalia) ed
un carretto siciliano con le
caratteristiche immagini dei paladini.
Nella “Sala sociale” é
visitabile la “Galleria dei personaggi noti e meno noti di Contessa”
(fotografie e notizie biografiche di
alcuni concittadini): Prof. Felice Chisesi - sac. Giuseppe Clesi - dott.
Antonino Chetta - papas Nicolò Chetta - Antonino Cuccia - dott. Antonino Di Betta - papas Jani Di Maggio - dott.
Francesco Di Martino - prof. Calogero Garaci - padre Sofronio Gassisi - can.
Nicolò Genovese - dott. Calogero Genovese - mons. Antonino Lala - Leonardo Lala - papas Spiridione Lojacono -
papas Michele Lojacono - dott. Pietro Lojacono - Giuseppe Raviotta - Dott.
Antonino Schirò - sac. Atanasio Schirò - prof. Giuseppe Schirò - mons. Giuseppe
Schirò - papas Gaspare Schirò - papas Matteo Sciambra - padre Lorenzo Tardo. (Nota - Sarà integrata da altri
personaggi).
Con fotografie, disegni e testi esposti e raggruppati per argomento,
sono documentate anche le varie espressioni del vasto, peculiare e prezioso patrimonio culturale di Contessa Entellina:
Chiese, territorio, Castello Calatamauro, Castello Vaccarizzo, Monastero di S.
Maria del Bosco, Entella, usi, costumi, tradizioni, rito romano e bizantino,
statue e icone, dipinti, museo archeologico, fondo libri S. Maria del Bosco, Ponte
Vecchio, ecc.
Attività
Di seguito sono elencati i
titoli delle principali iniziative
culturali realizzate dal CCP, in collaborazione con l'Associazione Culturale
"Nicolò Chetta" e con altre istituzioni locali, dalla sua
costituzione fino al 2005, anno in cui è
stata avviata la diffusione di "Shega- Melograno":
- mostra
e convegno “Conclusione delle celebrazioni del 550° anniversario di fondazione
di Contessa Entellina
- 2
corsi di lingua e cultura arbëreshë (elaborazione dispense e sede) in collaborazione
con la Proloco “Entella”
- Allestimento
del museo etnografico e serate Cineforum
- convegno
e mostra “100 anni della Biblioteca comunale”
- Mostra
e convegno “2002, anno internazionale delle Montagne”
- Tavola
rotonda “Le confraternite a Contessa: situazione e prospettive”
- Giornata
culturale dedicata a “Giuseppe Raviotta”
-
Convegno e mostra “50 anni di Eras a Contessa Entellina”
* commemorazione,
nel centenario della morte (1904-2004), di papas
Giovanni Carlisi, soprintendente
delle scuole di Contessa ed economo del Seminario Greco-Albanese di Palermo
* commemorazione
, nel centenario della morte (1904-2004), del notaio Calogero Genovese, Sindaco, Consigliere Comunale e Giudice
Conciliatore
- Tavola
rotonda dei ragazzi delle scuole di Contessa su “Figura e opere di Nicolò
Chetta” (2004)
* Celebrazione (24 luglio 2005) del Primo millenario di fondazione
della Badia Greca di Grottaferrata
(1004-2004) con la partecipazione dell’archimandrita P. Emiliano Fabbricatore (Divina Liturgia, conferenza, mostra)
* Giornata culturale dedicata a mons. Antonino Lala (messa, mostra,
conferenza) nella ricorrenza del
40° anniversario della sua morte (1965- febbraio -2005)
* Commemorazione del prof. Giuseppe Schirò (messa e mostra) in
occasione della ricorrenza del centenario
della sua nascita (1905 - giugno - 2005)
* Tavola rotonda realizzata (3 giugno 2005) in collaborazione con la Scuola sulla “Transazione” con stampa e diffusione (monografia)
del testo degli interventi
* giornata culturale (24 luglio 2005) dedicata al primo millenario
di fondazione della Badia Greca di
Grottaferrata con la partecipazione dell’archimandrita p. Emiliano Fabbricatore
(messa, incontro con autorità e
cittadini, conferenza, mostra)
* commemorazione di papas Gaspare Schirò (31 luglio): messa, mostra,
convegno sul clero coniugato
* Stampa e diffusione della monografia “Chiesa di S. Rocco”(dicembre
2005)
Formazione
ed informazione
Formazione ed informazione sono le due
principali espressioni dell' impegno del CCP, finalizzato a favorire la
crescita culturale e religiosa della comunità locale.
Il CCP pertanto intende svolgere, a
livello locale, un ruolo di raccordo e di rilancio delle idee e delle
iniziative, che contribuiscono ad arricchire il tessuto sociale ed ecclesiale.
Rientra in tale prospettiva del CCP
l’organizzazione di corsi, la stampa e la diffusione della presente lettera di
informazione "Shega -
Mlograno" ed il funzionamento
della biblioteca, dove sono
disponibili per la lettura circa mille
volumi ed i seguenti periodici:
- “CLUB3”,
mensile d’informazione per la terza età
- “Dimensioni
Nuove”, mensile per i giovani
- “Katundi
Ynë”, “Apollinea” e “Kamastra”, periodici di attualità e cultura delle Comunità
Italo- albanesi
- “Lajme-Notizie”
ed “Oriente Cristiano”, periodici di informazione e cultura rispettivamente dell’Eparchia di Lungro e dell’Eparchia di
Piana degli Albanesi
- “L’Eco
della Brigna” di Mezzojuso, “La voce di Sambuca” e “L’Araldo” di S. Margherita,
periodici di cultura e attualità locale.
In relazione alla disponibilità dei
collaboratori saranno organizzati anche corsi di formazione, conferenze e
mostre su tematiche specifiche e saranno effettuati studi e ricerche per la
valorizzazione di tutte le espressioni del patrimonio culturale locale.
Donne in circolo
Nell’ambito e presso la sede
del Centro Culturale Parrocchiale é stato costituito da circa un anno il
“Gruppo Donne”, superando la secolare tradizione dei Circoli, luogo di incontro
per soli uomini.
Le promotrici e le aderenti
del Gruppo sono animate dal desiderio di partecipare alla vita sociale e
culturale locale e stimolate dallo scopo di definire e realizzare un programma
di attività, basato sullo spirito di volontariato femminile mirante alla
solidarietà, alla socializzazione ed alla valorizzazione delle potenzialità
delle donne.
Il motto “uscire dal
casalingo” ha ispirato e stimolato alcune donne contessiote a trovarsi insieme,
socializzare, crescere in campo sociale e culturale per organizzare:
- incontri sui temi di attualità paesani e non
- discussioni di problemi familiari e sociali
- visione e forum di film e documentari
- corsi di ginnastica, computer e altro
- volontario insegnamento e apprendimento di lingue parlate
(italiano, inglese, tedesco, francese e albanese)
- corsi su fondamenti della poesia classica e moderna
- iniziative ludiche e di divertissement
- ausilio didattico per i figli in difficoltà a scuola;
- uso della biblioteca del Centro per letture e commenti.
Nell’ambito di questo
programma di massima, definito con l’apporto delle donne, che hanno partecipato
alle prime riunioni organizzative, nel 2005 sono state realizzate alcune
iniziative. Per l’anno 2006, il Gruppo sta valutando alcune proposte per
realizzarle.
Il Gruppo farà conoscere
l’attività svolta e programmata utilizzando lo spazio messo a disposizione dalla presente lettera
d’informazione SHEGA.
Il Gruppo é naturalmente
aperto a tutte le donne (giovani, adulte, terza e quarta età), che ne
condividono le finalità, nel rispetto dello statuto del CCP.
I membri del Gruppo si
incontrano solitamente ogni settimana il mercoledì
alle ore 21 presso la sede del Centro.
Nota
- L'iniziale entusiasmo del Gruppo Donne purtroppo, per varie motivazioni, si è
spento lentamente, tuttavia è auspicabile che possa rinascere questa originale
iniziativa, in un contesto socio-culturale locale, dopo dieci anni notevolmente
cambiato. I contatti positivi con alcune nuove promotrici fanno ben sperare che
tale auspicio possa diventare realtà.
(Cultura e informazione a Contessa - Continua)
Calogero Raviotta
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