Il Governo nazionale ha preso atto della spending
review varata della Giunta Regionale. Ha natura amministrativa e non di legge,
pertanto in materia di personale, di pianta organica, si presenta molto, ma molto, blanda.
La spending review di Gaetano Armao ai
13.820 dipendenti in esubero (calcolando anche quelli che svolgono servizi altrove
svolti dagli statali) propone la messa in mobilità volontaria. Non è nemmeno lontanamente
sfiorata l’idea del collocamento in disponibilità, con l’80 % dello stipendio,
una possibilità invece prevista dalla legge dello Stato n. 183/2011.
I 13.820 dipendenti in più, da pagare con i soldi dei
contribuenti sono tanti, e costituiscono un cattivo esempio per i vari casi
Gesip che sorgono in giro e che sorgeranno sempre più numerosi. Tutti possono e devono ricordarci che la legge è uguale per tutti.
Chi ha creato questi aggravi di costi di origine clientelare si sta
riproponendo per essere rieletto a Palazzo dei Normanni.
E siamo certi che questi saranno rieletti; cvoloro che predicheranno la sana e corretta amministrazione saranno inesorabilmente bocciati.
Siamo in Sicilia.
Nessun commento:
Posta un commento