L'annunciato piano industriale di Poste Italiane che prevede
-la chiusura di 455 uffici postali;
-la riduzione di orari di apertura giornaliere per altri 609 sportelli;
-la riduzione di orari di apertura giornaliere per altri 609 sportelli;
-la consegna della corrispondenza a giorni alterni per oltre 5.000 centri;
non piace alle associazioni dei comuni, soprattutto a quelle cui fanno riferimento i piccoli comuni.
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