Sono
direttamente o indirettamente legati alla costituzione della parrocchia di
Piano Cavaliere alcuni eventi, che hanno significativamente caratterizzato la
storia, non solo religiosa, di Contessa Entellina nel periodo 1952 - 1958.
L'aspetto
economico, culturale e sociale della costituzione dei borghi ERAS nel
territorio di Contessa è stato già proposto all'attenzione dei lettori in
alcuni blog del 2014, di seguito invece, attingendo a fonti anche manoscritte
contemporanee al periodo preso in considerazione, saranno riportati dati e
notizie sulle iniziative, adottate da persone e istituzioni, non solo locali e
non solo in sede ecclesiastica, finalizzate alla costituzione della parrocchia
di Piano Cavaliere, con particolare riferimento al rito, che avrebbe
determinato la sua giurisdizione ecclesiastica, afferente alla diocesi di
Monreale (se di rito romano) o all'Eparchia di Piana degli Albanesi (se di rito
bizantino).
I
due parroci (papas Jani Di Maggio e padre Antonino Lala), coadiuvati da alcuni
laici, sono promotori e protagonisti di varie iniziative sia presso la curia
delle due diocesi alla cui giurisdizione ecclesiastica afferiscono i fedeli
cattolici di Contessa (Monreale per i latini e Piana degli Albanesi per i
greci) sia presso il cardinale di Palermo, sia presso al S. Sede (Congregazione
per le Chiese Orientali) sia presso alcune istituzioni civili, come emerge
dalla cronaca di un manoscritto (date e argomento), che riporta contatti intercorsi
ed eventi.
A
Contessa per la prima volta vengono illustrati alcuni aspetti della riforma
agraria dall' on. Petrotta il 4 febbraio
1951 nel corso di una conferenza
tenuta nel salone della parrocchia
greca: erano presenti circa 300
persone.
Il
19 ottobre 1952, con la posa della
prima pietra, viene ufficialmente avviata la costruzione del
borgo Piano Cavaliere, dopo il sorteggio in piazza di 96 lotti di terreno
assegnati ai contadini, presenti, oltre alle autorità locali, anche alcune
autorità regionali (on. Bonfiglio Presidente, on. Germanà assessore) ed il
Prefetto Vicari.
Negli
anni successivi continua la costruzione sia delle abitazioni per gli
assegnatari sia degli edifici destinati
ai servizi comuni. In una relazione già riportata nel blog del 26 e del 30
giugno 2014, il dott. Mario Candore evidenzia: " La tipologia di
costruzione prevalente in questi borghi fu quella della casa colonica, che in
vario numero furono costruite a Piano Cavaliere (n. 40 case, una chiesa con
annessa la casa parrocchiale, un edificio scolastico con annessi i locali di
abitazione per l’insegnante). Le case coloniche costruite dall’ERAS erano
costituite da un porticato, un locale cucina, una camera da letto, un servizio
igienico, un magazzino, una stalla e un fienile, quest’ultimo ubicato al piano
superiore. Ogni casa era recintata e dotata di una piccola superficie di
terreno da destinare ad orto o frutteto".
Il primo agosto 1954 Mons. Giuseppe Perniciaro, vescovo di Piana degli Albanesi,
benedice il nuovo borgo Piano Cavaliere,
presenti anche mons. Romano della diocesi di Monreale e l’on. Germanà. Vengono quindi
consegnate le case agli assegnatari.
Nel
1955 alcuni eventi fanno emergere le
aspettative del clero locale e delle due diocesi in merito alla costituzione della
parrocchia rurale di Piano Cavaliere: il 22 gennaio mons. Perniciaro benedice
500 piante di pero e di melo, donati agli assegnatari dei borghi dal
cancelliere tedesco Adenaur, presente l'assessore regionale all'Agricoltura; il
primo maggio mons. Carpino, arcivescovo di Monreale è a Contessa: benedice la
bandiera dell'Azione Cattolica e la nuova statua di S. Giovanni Battista nella
chiesa parrocchiale latina, visita i borghi Eras di Contessa ed in tale
occasione cominciano a diffondersi delle notizie ufficiose sia in merito alla
nomina di un giovane sacerdote di rito latino, cui conferire l'incarico per
l'assistenza religiosa nei borghi ERAS, sia sulla scelta del santo, cui
dedicare (S. Francesco?) la parrocchia di Piano Cavaliere; il 15 maggio nel tardo
pomeriggio padre Clesi celebra la S. Messa a Piano Cavaliere; il 31 maggio il
presidente della Regione on. Restivo è a Contessa e viene accolto dal Sindaco
nell'aula consiliare e dal segretario della Democrazia Cristiana, presenti
molti cittadini, mentre in paese ferve
il confronto politico per le imminenti elezioni del 5 giugno; il 17 giugno
papas Jani Di Maggio celebra la Divina Liturgia a Piano Cavaliere, cui segue la
processione eucaristica: sono presenti 70 persone venute in pullman da
Contessa; il 7 agosto papas Jani Di Maggio per la prima volta celebra la messa
nel borgo Roccella; il 18 agosto da padre Clesi viene celebrata la prima festa
religiosa a Piano Cavaliere, presenti anche alcuni seminaristi di Monreale
(Santa Messa, processione con l’immagine della Madonna del Balzo, banda
musicale, albero della cuccagna, ecc.), ignorata la presenza di papas Jani con
alcuni fedeli della parrocchia greca, voci sulla nomina di P. Clesi parroco del
borgo; il 13 ottobre papas Jani riceve
una lettera del vescovo di Piana con l'invito di andare d'accordo con i latini.
Non
avendo l'Eras consegnato formalmente gli edifici di culto dei borghi alle
autorità ecclesiastiche, continua anche nel 1956 l'alternarsi delle presenze del clero greco e latino nei
borghi per le celebrazioni religiose.
(Parrocchia PC 2 - Continua) a cura di Calogero Raviotta
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