mercoledì 25 marzo 2015

Storia e cronistoria della Parrocchia di Piano Cavaliere (2) ... ... di Calogero Raviotta

Sono direttamente o indirettamente legati alla costituzione della parrocchia di Piano Cavaliere alcuni eventi, che hanno significativamente caratterizzato la storia, non solo religiosa, di Contessa Entellina nel periodo 1952 - 1958.
L'aspetto economico, culturale e sociale della costituzione dei borghi ERAS nel territorio di Contessa è stato già proposto all'attenzione dei lettori in alcuni blog del 2014, di seguito invece, attingendo a fonti anche manoscritte contemporanee al periodo preso in considerazione, saranno riportati dati e notizie sulle iniziative, adottate da persone e istituzioni, non solo locali e non solo in sede ecclesiastica, finalizzate alla costituzione della parrocchia di Piano Cavaliere, con particolare riferimento al rito, che avrebbe determinato la sua giurisdizione ecclesiastica, afferente alla diocesi di Monreale (se di rito romano) o all'Eparchia di Piana degli Albanesi (se di rito bizantino).
I due parroci (papas Jani Di Maggio e padre Antonino Lala), coadiuvati da alcuni laici, sono promotori e protagonisti di varie iniziative sia presso la curia delle due diocesi alla cui giurisdizione ecclesiastica afferiscono i fedeli cattolici di Contessa (Monreale per i latini e Piana degli Albanesi per i greci) sia presso il cardinale di Palermo, sia presso al S. Sede (Congregazione per le Chiese Orientali) sia presso alcune istituzioni civili, come emerge dalla cronaca di un manoscritto (date e argomento), che riporta contatti intercorsi ed eventi.
A Contessa per la prima volta vengono illustrati alcuni aspetti della riforma agraria  dall' on. Petrotta il 4 febbraio 1951 nel corso di una conferenza tenuta nel  salone della parrocchia greca:  erano presenti circa 300 persone. 
Il 19 ottobre 1952, con la posa della prima pietra,  viene ufficialmente avviata la costruzione del borgo Piano Cavaliere, dopo il sorteggio in piazza di 96 lotti di terreno assegnati ai contadini, presenti, oltre alle autorità locali, anche alcune autorità regionali (on. Bonfiglio Presidente, on. Germanà assessore) ed il Prefetto Vicari.
Negli anni successivi continua la costruzione sia delle abitazioni per gli assegnatari  sia degli edifici destinati ai servizi comuni. In una relazione già riportata nel blog del 26 e del 30 giugno 2014, il dott. Mario Candore evidenzia: " La tipologia di costruzione prevalente in questi borghi fu quella della casa colonica, che in vario numero furono costruite a Piano Cavaliere (n. 40 case, una chiesa con annessa la casa parrocchiale, un edificio scolastico con annessi i locali di abitazione per l’insegnante). Le case coloniche costruite dall’ERAS erano costituite da un porticato, un locale cucina, una camera da letto, un servizio igienico, un magazzino, una stalla e un fienile, quest’ultimo ubicato al piano superiore. Ogni casa era recintata e dotata di una piccola superficie di terreno da destinare ad orto o frutteto".
Il  primo agosto 1954 Mons. Giuseppe Perniciaro, vescovo di Piana degli Albanesi, benedice il nuovo borgo Piano Cavaliere,  presenti anche mons. Romano della diocesi di  Monreale e l’on. Germanà. Vengono quindi consegnate le case agli assegnatari.
Nel 1955 alcuni eventi fanno emergere le aspettative del clero locale e delle due diocesi in merito alla costituzione della parrocchia rurale di Piano Cavaliere: il 22 gennaio mons. Perniciaro benedice 500 piante di pero e di melo, donati agli assegnatari dei borghi dal cancelliere tedesco Adenaur, presente l'assessore regionale all'Agricoltura; il primo maggio mons. Carpino, arcivescovo di Monreale è a Contessa: benedice la bandiera dell'Azione Cattolica e la nuova statua di S. Giovanni Battista nella chiesa parrocchiale latina, visita i borghi Eras di Contessa ed in tale occasione cominciano a diffondersi delle notizie ufficiose sia in merito alla nomina di un giovane sacerdote di rito latino, cui conferire l'incarico per l'assistenza religiosa nei borghi ERAS, sia sulla scelta del santo, cui dedicare (S. Francesco?) la parrocchia di Piano Cavaliere; il 15 maggio nel tardo pomeriggio padre Clesi celebra la S. Messa a Piano Cavaliere; il 31 maggio il presidente della Regione on. Restivo è a Contessa e viene accolto dal Sindaco nell'aula consiliare e dal segretario della Democrazia Cristiana, presenti molti cittadini, mentre in paese  ferve il confronto politico per le imminenti elezioni del 5 giugno; il 17 giugno papas Jani Di Maggio celebra la Divina Liturgia a Piano Cavaliere, cui segue la processione eucaristica: sono presenti 70 persone venute in pullman da Contessa; il 7 agosto papas Jani Di Maggio per la prima volta celebra la messa nel borgo Roccella; il 18 agosto da padre Clesi viene celebrata la prima festa religiosa a Piano Cavaliere, presenti anche alcuni seminaristi di Monreale (Santa Messa, processione con l’immagine della Madonna del Balzo, banda musicale, albero della cuccagna, ecc.), ignorata la presenza di papas Jani con alcuni fedeli della parrocchia greca, voci sulla nomina di P. Clesi parroco del borgo; il  13 ottobre papas Jani riceve una lettera del vescovo di Piana con l'invito di andare d'accordo con i latini.
Non avendo l'Eras consegnato formalmente gli edifici di culto dei borghi alle autorità ecclesiastiche, continua anche nel 1956 l'alternarsi delle presenze del clero greco e latino nei borghi per le celebrazioni religiose.    
(Parrocchia PC 2 - Continua) a cura di Calogero Raviotta


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