VII
centenario di consacrazione della chiesa di S. Maria del Bosco
Dopo aver elencato nel precedente blog sia le principali
iniziative religiose, celebrate a S. Maria del Bosco da secoli (annuale festa
del Monastero e pellegrinaggio:15 agosto dal 1457 e 28 agosto dal 1794) sia le
più recenti iniziative culturali, può
risultare utile conoscere anche le
particolari manifestazioni
organizzate nel 2009 per il VII centenario di consacrazione della chiesa
dell'antico monastero. Il programma, definito da un Comitato presieduto dal Rettore di S. Maria del Bosco (parroco
di Contessa papas Nicola Cuccia) in collaborazione con l'Amministrazione
comunale e l'Associazione Culturale "Nicolò Chetta", viene attuato in
parte domenica 21 giugno 2009 (celebrazione religiosa), descritto nel
precedente blog (SMB 4) ed in parte nel mese di agosto.
Grazie alla consueta disponibilità della
famiglia Inglese, proprietaria del Monastero,
per due giorni le "Porte aperte
a Santa Maria del Bosco" offrono l'occasione sia di visitare il
complesso monumentale, di interesse storico, architettonico e artistico, sia di
assistere alle varie manifestazioni straordinarie religiose e culturali,
organizzate per il VII centenario di consacrazione della chiesa, in occasione
dell'annuale pellegrinaggio di agosto.
Il 28 agosto
alle ore 11, da mons. Sotir Ferrara,
Eparca di Piana degli Albanesi è celebrata la Divina Liturgia, in rito
bizantino, con la partecipazione anche di sacerdoti delle diocesi di Monreale e
di Agrigento.
Il 28 agosto,
alle ore 18, nel primo chiostro viene celebrata anche la S. Messa in rito romano dall’arcivescovo di
Monreale "Abate di S. Maria del Bosco": sono presenti molti
fedeli dei comuni limitrofi, che afferiscono alla giurisdizione ecclesiastica
di questa diocesi.
A
S. Maria del Bosco un concerto con orchestra d’archi, organizzato per la
sera del giorno 28, si è svolto nel cortile esterno del Monastero, in una
suggestiva cornice coreografica, costituita dal bosco, dal monastero e dalla chiesa.
Il
29 agosto il primo chiostro ospita il convegno “S. Maria del Bosco:
situazione e prospettive”, e vengono presentate le seguenti relazioni:
- “Origini
di S. Maria del Bosco” (Prof. Ignazio Parrino, docente emerito di Lingua e Letteratura Albanese, Università di
Palermo)
- “Una
cultura attraverso le sue opere d’arte” (Prof.ssa Anna Maria Schmidt, docente di Storia dell’Arte, Università
di Palermo)
- “S.
Maria del Bosco ed i comuni limitrofi: un antico legame economico-sociale e storico-culturale” ( Dott. Calogero
Raviotta, Presidente Associazione Culturale “Nicolò
Chetta”).
Dopo
gli interventi del sindaco di Contessa
Entellina (dott. Sergio Parrino) del sindaco di Bisacquino (Dott. Filippo
Contorno), di un funzionario della Soprintendenza BB. CC. AA. di Palermo e del dott.
Guido Inglese dell’Azienda Agricola “S.
Maria del Bosco” (proprietario del Monastero), il convegno termina con l’impegno di avviare una concreta collaborazione,
coordinata dal sindaco di Contessa Entellina, tra tutte le istituzioni
interessate, pubbliche e private, civili ed ecclesiastiche, per far rivivere S.
Maria del Bosco, al fine di valorizzarne tutti gli aspetti e le componenti (culturali,
religiosi, economici, turistici, ecc.).
A cura dell'Associazione "Nicolò
Chetta", il 28 ed il 29 agosto 2009 nel primo chiostro rimane
aperta ai visitatori la mostra
fotografica e documentale dedicata al patrimonio
culturale di S. Maria del Bosco, con particolare riferimento alle opere
d'arte, esposte nella chiesa di S. Gaetano a Monreale dal 6 al 26 dicembre
2008, dove
per
la prima volta, dopo il crollo della
chiesa di S. Maria del Bosco, opere d’arte e oggetti sacri (tele, marmi,
bassorilievi, mosaici, ostensori, sculture, libri, ecc.), conservati presso varie istituzioni
(musei, chiese, uffici pubblici, ecc.),
possono essere ammirati dal pubblico.
Nella
chiesa parrocchiale greca di Contessa Entellina, per l’intera durata della
mostra, rimangono invece esposti dei pannelli con testi e riproduzione
fotografica delle opere originali esposte a Monreale. I pannelli sono lasciati in dotazione della
parrocchia e nel 2009 esposti in parte nel primo chiostro dell’antico Monastero
(28 e 29 agosto) e successivamente (settembre, durante la festa della Madonna
della Favara) nel Centro Culturale Parrocchiale di Contessa per offrire ai contessioti ed ai visitatori dei
paesi limitrofi l'occasione di conoscere
alcuni aspetti del patrimonio culturale di S. Maria del Bosco.
Di
seguito sono elencati autori ed alcune opere d'arte di S. Maria del Bosco
esposte nella citata mostra di Monreale e riprodotte sui pannelli esposti a
Contessa (tra parentesi l’istituzione
dove sono oggi custodite le opere d'arte):
- Andrea della Robbia, MADONNA con il Bambino - Secolo
XV - Terracotta invetriata (Monreale,
Palazzo Arcivescovile)
- Vito D’Anna (secolo XVIII), SANTA ROSALIA
GUIDATA DAGLI ANGELI
(Monreale, Museo diocesano)
- Raffaele Postiglione, SACRA FAMIGLIA TRA S.
GIOACCHINO e SANT’ANNA e i SS.
ELISABETTA, ZACCARIA e GIOVANNINO (1856)
(Palermo, Villa Whitaker)
- Mariano Rossi, Il beato BERNARDO TOLOMEI alla
peste di Siena - Sec. XVIII,
olio su tela, (Palermo, Galleria Regionale
della Sicilia - Palazzo Abatellis)
- Pietro Paolo Panci, ASSUNZIONE della VERGINE (1766), olio su tela
-
(Palermo, Galleria Regionale della Sicilia -
Palazzo Abatellis)
- Pietro Angeletti, SANTA SCOLASTICA tra i santi
Benedetto, Mauro e Placido - (1766), olio su tela (Palermo, Galleria
Regionale della Sicilia - Palazzo Abatellis)
- Argentiere palermitano (secolo XIX),
OSTENSORIO, Argento sbalzato, cesellato con
parti fuse (Monreale, Seminario Arcivescovile)
- Scultore siciliano (secolo XVII), RILIEVI
della CAPPELLA della PASSIONE: Flagellazione,
Caduta di Cristo sotto la Croce - marmo
bianco (Monreale, Palazzo Arcivescovile)
- Juan de Juni, PORTA a due battenti con SANTI
e BEATI (1535) - legno intagliato
(Palermo, chiostro della Chiesa della
Magione)
- Marmoraro siciliano, (secolo XVIII), LASTRA
TOMBALE con STEMMA OLIVETANO, marmo
bianco (Monreale, Palazzo Arcivescovile)
- Artista trapanese, MADONNA del ROSARIO tra i
Santi Domenico e Benedetto (secolo XVI, inizio
secolo XVII), marmo alabastro, (Palermo, Villa Whitaker)
- Girolamo Musca (secolo XVIII), ALTARE,
FRAMMENTI, Marmi policromi
(Monreale, Palazzo Arcivescovile)
- Marmoraro siciliano, Lavabo da sacrestia con
stemma olivetano (secolo XIII)
(Monreale, Palazzo Arcivescovile)
Attualmente
i pannelli sono esposti nella Biblioteca
Comunale di Contessa, che custodisce anche il "Fondo libri della
Biblioteca di S. Maria del Bosco", come descritto dal testo proposto ai
lettori del blog il 9 aprile 2014.
Nell'ambito
delle iniziative culturali del Centro Culturale Parrocchiale si intende
riservare uno spazio permanente di esposizione (testi, disegni, fotografie) per
far conoscere S. Maria del Bosco (storia, opere d'arte, libri donati alla
biblioteca di Contessa, tele e oggetti
custoditi o utilizzati ancor oggi nelle chiese di Contessa).
(C.
Raviotta - SMB 5 - continua)
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