Le diagnosi che corrono da una bocca all'altra tentano di rassicurare la gente. Non si tratta di un dissesto di vasta proporzione, ad essere interessato non è l'intero quartiere a valle della fontana Favara. Così dice la gente, e questa è una circostanza che avrebbe dovuto far intervenire l'Ufficio Tecnico Locale.
Però qualcuno evidenzia che l'intervento invece è stato affidato ed è stato assunto dal Genio Civile, segno che necessitano spalle ben più robuste di quelle magroline del Comune.
Viene detto che il Genio Civile ha già espletato il 28 gennaio scorso la
gara di affidamento dei lavori.
Il Comune in un certo senso si tiene fuori e si limita a segnalare e ad aspettare. Ha pure emesso, in via precauzionale, l'ordinanza di sgombero alla famiglia proprietaria 
dell'abitazione più prossima al "cancello di ferro", quello che introduce al grande balzo di contrada Muzgat.
dell'abitazione più prossima al "cancello di ferro", quello che introduce al grande balzo di contrada Muzgat.
Una cosa però è certa, ad osservare il grande buco dinnanzi al "cancello di Muzgat" si notano tubazioni e fili
della rete elettrica, acque bianche, rete idrica, rete del metano ed altre ancora non identificabili per noi profani. Un disordinato groviglio per l'occhio dei non addetti, quali noi ci qualifichiamo.
Aspettare comunque per noi contessioti è stato da sempre uno stato mai contestato.
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