La giunta della Regione siciliana, nel corso della riunione straordinaria di qualche giorno fà, convocata per affrontare le problematiche connesse al grave dissesto idrogeologico del comune di San Fratello, ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamita' per quel paese, diviso in due -come è noto- dalla frana, e per la gran parte del resto del territorio della provincia di Messina e di Palermo.
La giunta ha inoltre deliberato la contestuale richiesta al Consiglio dei ministri della dichiarazione dello stato di emergenza, in considerazione della rilevanza che ha assunto il dissesto idrogeologico in entrambe le province
In provincia di Palermo, i comuni interessati sono stati: Palermo, Altofonte, Monreale, Villabate, Ficarazzi, Altavilla Milicia, Belmonte Mezzagno, S. Cristina Gela, Piana degli Albanesi, S. Cipirello, S. Giuseppe Jato, Partinico, Balestrate, Trappeto, Cinisi, Capaci, Campofelice di Roccella, Collesano, Termini Imerese, Lascari, Cefalu', Alia, Montemaggiore Belsito, Mezzojuso, Campofelice di Fitalia, Villafrati, Castronovo di Sicilia, Bisacquino, Corleone, San Mauro Castelverde, Pollina, Castelbuono, Sclafani Bagni, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Roccapalumba, Valledolmo e Lercara.
Manca, come è facile notare, il nostro Comune, dove non c’è alcun dubbio le frane ci sono state, e come !.
In contrada Badessa, Vaccarizzotto, Muricchio, Cozzo Finocchio, abbiamo potuto notare gravi e profondi smottamenti.
E’ il solito discorso !
A Contessa Entellina manca l'Amministrazione comunale che sappia navigare. No, signori miei, no! Amministrare non significa organizzare una festicciola e ordinare la mangiata a base di “vastedda” ed un poco di "salsiccia". No !
Amministrare non significa attendere che l'onorevole X Z si faccia sentire.
Non avere Amministratori Comunali e come non avere autisti sul pullman. E' chiaro che siamo destinati ad andare a sbattere.
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