Interrogazione Consiliare sulla mensa scolastica
L'interrogazione consiliare è uno strumento con cui uno o più consiglieri chiedono al responsabile dell'Amministrazione comunale ragione sull'irregolare funzionamento di un servizio comunale. Sottolineamo che l'interrogazione è rivolta al Sindaco e solamente questi (eccezionalmente l'assessore delegato) è tenuto a rispondere.
Ma nel regno del sindaco Parrino (esperto: come da autoproclamazione pubblica) le regole hanno una validità relativa.
Abbiamo voluto fare questa premessa perchè il consigliere Cannizzaro non ha ottenuto la risposta alla Sua interrogazione da chi avrebbe dovuto rispondere, il Sindaco, ma da un funzionario comunale.
Quando persone estranee al Consiglio Comunale e all'Amministrazione Comunale entrano in discussione nell'Aula, solennemente convocata, significa che qualcosa, o qualcuno non funziona.
Se i Consiglieri vogliono ottenere, all'interno dell'Aula, chiarimenti da funzionari, professionisti etc. non è l'interrogazione lo strumento da usare bensì l'Audizione, e sono quindi loro, i consiglieri e non il sindaco, a stabilire chi deve illustrare un qualcosa.
Per un sindaco 'esperto' tutto comunque fa brodo.
Ma torniamo all'interrogazione con cui vengono richieste le ragioni per cui a febbraio, ossia a cinque mesi dall'inizio dell'anno scolastico, vengono somministrati pasti freddi ai ragazzi, senza che venga fatto uso della cucina annessa agli edifici scolastici.
A questa -poco ingombrante- interrogazione il sindaco Sergio avrebbe potuto rispondere col massimo riguardo e con spiegazioni per nulla contorte. Cosa è accaduto ? Ha chiamato a rispondere un funzionario, senza che purtroppo dall'Aula si elevassero le prescritte proteste. Quando l'interrogato (ossia il sindaco) si sottrae perchè non conosce, presumibilmente, i dettagli della faccenda i consiglieri sono autorizzati, infatti, ad usare le parole grosse. Il sindaco riscuote l'indennità per conoscere le faccende amministrative e non per lasciarle trattare ai suoi burocrati. Quanto a dignità istituzionale il Consiglio non è inferiore al Sindaco.
A questo punto, è facile immaginare che, tutto ciò che il burocrate riferirà all'Aula è responsabilità di chi la faccenda non l'ha voluto riferire, ossia del sindaco. Un amico nostro per chiarirci il concetto ci ha detto "è stato mandato avanti il sicario, come se non fosse facile risalire al mandante".
Il burocrate inizia asserendo che se la mensa non funziona la colpa non è dell'Amministrazione Comunale -assolutamente no- bensì di un certo Michele Musacchia, detto Elio. Si tratterebbe di un funzionario dell'Ausl il quale avrebbe richiesto, ...sentite un pò ... avrebbe richiesto che per l'esercizio della mensa fosse presentata ... ma vedete un pò ... niente di meno che ... la D.I.A. (dichiarazione inizio attività). Questo funzionario dell'ausl inoltre il 20 gennaio scorso avrebbe pure richiesto .... ma vedete che pretese .... il documento di agibilità dei locali. Ma non si ferma qui, questo signore. Ha pure voluto la documentazione di idoneità del personale lavorante nella mensa.
A fronte di queste .... assurde ... pretese, così esternate, era inevitabile l'epilogo: "Questo signore fa ostruzionismo"..
Siccome chi scrive è un umile fruitore di una tastiera del computer e non è in condizione di trovare ispirazione nei numerosi libri di Pirandello, ci fermiamo qui.
Ognuno tragga le conseguenze da simili dichiarazioni, che avrebbe dovuto proferire il sindaco (come per regolamento) e che invece sono state affidate ad un suo "uomo di fiducia".
Teniamo presente che se l'Amministrazione Comunale non è in condizione di esibire:
-la D.I.A. (Dichiarazione Inizio Attività)
-l'agibilità dei locali dove transitano i figli delle famiglie contessiote
-la documentazione di idoneità del personale lavorante
ebbene, qualcosa di strano, è da supporre, ci deve essere.
A fronte di un quesito posto dal consigliere Anna Fucarino che denunciava il ritardo nell'erogazione del servizio di mensa ai ragazzi rispetto all'apertura dell'anno scolastico (settembre), la risposta è stata che solamente in Novembre si viene a conoscenza del numero dei ragazzi da somministrare.
E noi genitori che, invece, iscriviamo i nostri figli a scuola nel mese di gennaio -dell'anno precedente a quello di frequenza-, proprio perchè tutto possa essere programmato in anticipo !!!
Al Comune di Contessa Entellina, di fronte a tanta scienza, l'Amministrazione Parrino è davvero in una botte di ferro.
E noi, purtroppo, dobbiamo tenerci questi percettori di indennità per altri tre anni !!!
Altra interrogazione sulla delimitazione del parco dei Monti Sicani
Il Consigliere Cannizzaro ha chiesto con una interrogazione di conoscere se tutti i proprietari, i cui terreni rientrano nella perimetrazione dell'area protetta, fossero stati posti a conoscenza e avessero, eventualmente, potuto difendere loro diritti.
Il sindaco risponde di avere tenuto una manifestazione, pubblicizata con manifesti. Riconosce che alcuni proprietari gli hanno chiesto informazioni.
Il consigliere Cannizzaro insinua: come fanno a chiederLe chiarimenti ? chi ha diffuso la novità ? rimanendo sottointeso se nella manifestazione si è fatto trionfalismo ?
Il sindaco ipotizza: forse l'Ufficio tecnico.
Ma l'Ufficio Tecnico non ha l'obbligo di notificare documenti per iscritto a tutti i proprietari che eventualmente vengono a subire limitazioni sui loro terreni ?
Chiede la Cannizzaro: L'Ufficio Tecnico contatta solamente alcuni ed altri no ?
Chiusura:
Il Sindaco-esperto indice una riunione per giovedì prossimo.
Per chi non crede, assicuriamo che quanto riportato, risale al mese di Febbraio 2010.
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