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Quando il popolo vota per i demagoghi di ogni livello Donald Trump si vanta di avere amici che si sono arricchite a Wall Street dopo le sue dichiarazioni sui dazi. Ha inevitabilmente destato polemiche. Il senatore democratico Adam Schiff ha chiesto anche l'avvio di un'inchiesta per accertare se si configuri un caso di "insider trading" (lo sfruttamento di informazioni non di dominio pubblico per arricchirsi o dare vantaggio ad altri con la compravendita di titoli, ndr) dietro le parole di Trump. |
finisce a beneficio dei miliardari
Sfogliando i giornali pare che le manovre finanziarie pilotate dal miliardario Trump abbiano fatto guadagnare in termini speculativi cifre astronomiche ( sembra fino a 2,5 miliardi di dollari ) a Wall Street di qualche amico personale di Trump in seguito all’introduzione dei dazi e successiva pausa.
Una simile presa di posizione e successiva retromarcia inevitabilmente portano a pensare che quel miliardario alla Casa Bianca più che curare gli interessi del suo Paese ( e in qualche modo dei paesi alleati) potessero avere fini speculativi per l’alta finanza, ossia per i suoi amici.
Vi saranno, leggiamo sui giornali, opportune inchieste ma si ha ormai, a pochi mesi dall’insediamento del super miliardario alla Casa Bianca, la netta sensazione che la governance Trump farà esclusivamente gli interessi dei miliardari e che quella middle class che lo ha votato uscirà con le ossa più che rotte, macinate.
I dazi che egli si propone di applicare ai paesi che da sempre sono stati alleati degli USA toccheranno le «tasche» dell’americano medio; non incideranno per nulla quelle dei super ricchi (miliardari) che continueranno a comprare prodotti importati sempre più costosi.
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