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domenica 8 marzo 2020

La Scienza e il Progresso. Dal Novecento ai nostri giorni (4)

LA SCIENZA: Un'affermazione è credibile, in misura variabile, se di essa sono pubblicamente disponibili prove, e il grado di credibilità dell'affermazione dipende dalla qualità di tali prove al momento di valutarla. 
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Anche il coronavirus 
sarà sconfitto dalla Scienza e dalla cultura in generale

Cosa stiamo cogliendo dagli avvenimenti che si stanno susseguendo in queste ore, in queste settimane in più parti del pianetà, dalla Cina comunista e autoritaria all'Occidente liberale e democratico, in conseguenza dell'epidemia dl cronavirus ?
Secondo il virologo Roberto Burioni
il decreto con nuove misure contro la
diffusione del coronavirus, e i ritardi nell'approvazione
del testo sono "Follia pura.
Si lascia filtrare la bozza di un decreto
severissimo che manda nel panico la gente
che prova a scappare dalla ipotetica
zona rossa portando con sé il contagio.
Alla fine l'unico effetto è quello di
aiutare il virus a diffondersi
A noi pare che, indiscutibilmente, il modello delle "comunità ristrette", sovraniste, nazionaliste, sia ovunque diventato i-n-a-d-e-g-u-a-t-o. 
Il mondo, il mondo che vuole essere "civile", "culturalmente avanzato" è -e non può essere altro che- un mondo "complesso", ma tendenzialmente unificato.

Cosa intendiamo auspicando un "mondo complesso" ? La convivenza in un piccolo pianeta, quale è la Terra, di società che abbiano tutte un alto livello di sviluppo culturale, un corpus di dottrine religiose e una complessiva letteratura scritta da tutti rispettata, perchè da tutti accolta come percorso per la convivenza.
Si tratta di mirare ad un terreno comune dove inevitabiilmente è la "cultura" a fare da coagulo.  Cultura intesa intesa si come "raffinatezza" e "compiutezza artistico-letteraria" ma anche e viene da dire soprattutto aperta alla visine sociale-economica dell'intero pianeta.
Certo, nessuno deve pensare di trascurare o sopprimere le tradizionali, molteplici, culture localistiche; dovrebbe trattarsi di saperle incanalare -in un sia pure lungo percorso- nella "cultura" alta, universale che sia aderente alla "vita". 

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