Nel pomeriggio di lunedì scorso in tutta la Sicilia Occidentale a causa del forte vento pioveva, con l'acqua, sabbia del deserto

Ingresso ai locali di servizio della Diga Garcia

Da venti anni in Sicilia gli enti, i Consorzi di bonifica, sono commissariati, ossia hanno ai loro vertici uomini docili alle raccomandazioni che provengono dalla classe politica. Da allora l’irrigazione in Sicilia non ha avuto più possibilità di espandersi. Scopo di questi enti è divenuto solo quello del clientelismo: nient’altro in più.

La Sicilia ha una superfice di 25.000 chilometriquadrati; gli unidici Consorzi di Bonifica, con 2.394 dipendenti, di cui 1.419 a tempo determinato, né irrigano solo Km/quadrati 800.

La pianta organica approvata dalla Giunta di Governo (oggi presieduta da Raffaele Lombardo) ne prevedeva solamente 1.776 unità.

Nello scorso settembre 2010 i debiti ammontavano a 85 milioni (oggi ascendono a circa 100 mln). Si tratta di esposizioni verso banche, mancati pagamenti contributivi agli enti previdenziali e verso fornitori vari.