CHIESE ORIENTALI
L’incontro annuale dei vescovi
cattolici orientali dell’Europa
si è svolto
in Romania, a Oradea. L’incontro patrocinato dal
Consiglio delle conferenze episcopali d’E u ro p a (Ccee)
ha visto radunati una quarantina di presuli delle diverse Chiese orientali
cattoliche da varie parti di
Europa, dalla Russia a Cipro, dalla Slovacchia alla Bulgaria.
Nell’incotro, è intervenuto Mons.
Fisichella, lontano dall’Italia
in questi francenti politici vissuti dal paese,ed ha evidenziato l’opportunità di e v i t a re la contrapposizione tra "identita" e "appartenenza", vivendole invece nella loro reciprocità.
Trattando della liturgia, vista anche
come luogo di evangelizzazione verso gli stessi cristiani, Monsignor Fisichella
ha concluso il suo intervento riflettendo sulla via della bellezza come
annuncio del Vangelo.
Il gesuita padre Marko
Ivan Rupnik ha presentato la sua relazione su "L’arte sacra bizantina nel contesto della nuova evangelizzazione".
Nel corso dei lavori è stato evidenziato il rischio
che nella diaspora le Chiese orientali possano venire ≪declassate≫ a semplici varianti rituali, piuttosto che Chiese.
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