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sabato 13 ottobre 2012

LEGGE ELETTORALE. La classe dirigente inconcludente del paese si sta cucendo un nuovo abito con cui ritiene di tornare a vivevere nello sfarzo senza merito

La  Commissione affari costituzionali del Senato ha varato un disegno di legge, che -se andra' in porto- ci fara' in via ufficiale uscire dalla Seconda Repubblica. Volendo attenersi all'essenziale dei contenuti di cosa si tratta ? 1) nelle tornate elettorali del Parlamento rispuntano i voti di preferenza; 2) viene reintrodotto il sistema elettorale di tipo proporzionale anche se “corretto” (archiviando così il maggioritario tutt’ora vigente) e delle preferenze pero' limitatamente ai 2/3 dei parlamentari. 3)  viene mantenuto lo strumento di selezione degli elementi alla Scilipodi, alla Minetti e agli inconcludenti vari mediante le " liste bloccate" per l’altro terzo. 4) viene introdotto inoltre  un premio di maggioranza alla coalizione di partiti che si attesta in prima posizione del 12,5% ed al contempo viene prevista una soglia di sbarramento del 5% sia alla Camera che al Senato con alcune eccezioni: 4% per le liste coalizzate; 7% per le liste che ottengono tale risultato in un insieme di circoscrizioni pari almeno a un quinto della popolazione; per le minoranze linguistiche. Non mancano le voci contrarie all'introduzione del voto di preferenza, raffigurato come causa ed origine della corruzione dei politici. Cosa assolutamente non vera. Causa dell'attuale degrado della classe dirigente del paese e' quella di avere installato 950 "INCONCLUDENTI E PARASSITI" scelti dai leggiori italiani vissuti nell'ultimo secolo che prendono nome di Berlusconi, D'Alema, Veltroni, Casini e pochi altri. Sono loro che ci hanno regalato LADRONI, IGNORANTI, VELINE, CRICCHE, AFFARISTI, TESORIERI. E' questa classe dirigente del paese che ha elargito milioni e milioni di euro agli "inconcludenti", i quali piu' soldi vedevano arrivare e sempre piu' ne cercavano. Erano e sono infatti tutte persone prive di dignita', tutte scelte da cinque soggetti i cui nomi ci piace ripetere: Berlusconi, D'Alema, Veltroni, Casini, Di Pietro ....

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