StatCounter

mercoledì 31 marzo 2010

Forse ha ragione Pannella. L'Italia è in mano ad un regime partitocratico che finge, al suo interno, di avere una destra ed una sinistra. Ma sono tali e quali.

I politici italiani, di destra e di sinistra, si rivelano inaffidabili. Basta ascoltare le dichiarazioni di queste ore sui risultati elettorali regionali.
Premettiamo e riconosciamo che è normale minimizzare le proprie perdite. Cosa diversa è apparire disorientati completamente.
Cominciamo dalla sinistra (ma si chiama ancora sinistra?), cioè da Bersani:
Il PD ha perso 4 regioni, che in termini di popolazione pesano per 1/3 della popolazione (Piemonte, Campania, Calabria, Lazio). Cosa ci dice sui telegiornali Bersani ? "Nessuno parli di sconfitta; il PD è andato bene".
Più rincoglioniti di così non si può.
Vediamo cosa si dice a destra (nel partito dell'Amore, come preferisce chiamarlo B.)
Qui, di fatto, è accaduto che lo schieramento di centro-destra, ha conquistato quattro regioni (quelle perse dal PD, e  di cui Bersani ancora non si è accorto). E' successo però che il partito del Berlusca ha perso più del 5% del suo elettorato. Ma è anche accaduto che nelle regioni economicamente più importanti del paese (Veneto - Lombardia - Piemonte) il primo partito è divenuta la Lega, il partito xenofobo; non solo, nel Piemonte e nel Veneto, i presidenti sono leghisti.
A fronte di questo panorama pure i tre Coordinatori del PdL si dichiarano vincitori. Forse scommettono che riusciranno a mettere le briglie a Bossi.

Non c'è dubbio che l'Italia è in mano a delle persone false che non sanno riconoscere la verità. Ecco perchè il nostro paese è sempre più mal ridotto: chi è falso, non è una persona etica, non ha rispetto verso chi gli sta davanti (i telespettatori), non sa dire la verità e non conosce cosa sia l'onestà. Mancando questi requisiti non siamo lontani dal dire che i due partiti dal nome che si somiglia (PD - PdL) sono in mano a bugiardi.
Gli italiani dovranno ancora continuare ad essere governati da questa gente ?

Nessun commento:

Posta un commento