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E' passata la Pasqua 2016, quel tempo del calendario cristiano in cui protestanti, ortodossi e cattolici rievocano la fondatezza della loro fede.
La Pasqua Cristiana fonda il significato nel passaggio da morte a vita per Gesù Cristo e il passaggio a vita nuova per i cristiani, liberati dal loro egoismo con il sacrificio sulla croce e chiamati a risorgere con Gesù.
Simbolismo
Il fuoco, il cero e l'acqua sono elementi simbolici della Pasqua cristiana
il fuoco è espressione del trionfo della luce sulle tenebre, del calore sul freddo e della vita sulla morte.
Il cero pasquale è simbolo di Cristo, vera luce che illumina ogni uomo.
L'acqua purifica e con essa si compie il Battesimo.
La Pasqua -in due millenni di celebrazione cristiana, e in quattro millenni di
celebrazione ebraica- ha lasciato altri simboli "nel mondo prosaico" ovvero nella tradizione culinaria, gastronomica e culturale di tutti i popoli e di tutte le comunità.
Siamo convinti che, per esempio gli Amministratori Comunali di Contessa Entellina ignorano ed hanno perso i significati della tradizione culinaria ed identitaria del nostro paesino se per rievocare la Pasqua Arbëresh si sono affidati a produttori di Sambuca di Sicilia per la degustazione di dolcini pasquali: cassatelle e pecorelle in pasta di mandorle, un modo curioso per incentivare la tradizione e la crescita, oltre che socio-economica, dell'attaccamento alla cultura minoritaria locale.
Non vogliamo farne una colpa agli amministratori locali, che pur dovrebbero sapere se in Municipio giacciono o meno autorizzazioni in favore di pasticceri e fornai locali.
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Non ne facciamo colpa a nessuno perchè nei nostri giorni -basta osservare il mondo di chi si dice uomo politico o amministratore pubblico- non esiste, nonostante i manifesti pubblicitari, alcun interesse nè verso le tradizioni, nè verso il presente e nemmeno verso il futuro e ancor meno verso la crescita socio-economica delle comunità locali.
Un amico, riferendosi a quanto attiene alla lettera pubblicata qui accanto, mi sintetizza il senso così: tutto si è svolto come se, assurdamente, a Piana degli Albanesi si tenesse una festa pubblica, con denaro della "Besa" ma distribuendo cannoli provenienti da Altofonte.
Conclusione amara:
Così ha sempre girato il mondo e così sempre girerà, purtroppo !
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