La Banca Internazionale del Turismo, giunta alla XXXI Edizione, si svolgerà presso il nuovo Polo fieristico milanese di Rho/ Pero, dal 17 al 20 Febbraio c.a.
Chiostro maggiore di S. Maria del Bosco |
Centotrenta saranno i Paesi presenti con propri Stand. Cinquemila in totale gli espositori del settore. Mentre secondo le previsioni medie saranno non meno di 150.000 i visitatori che potranno visitarla Sabato e domenica dalle 9,30 alle 18,30, pagando il biglietto di 12 € . mentre gli operatori professionali accreditati potranno accedere tutti i giorni dalle 9,30 alle 18,30.
Secondo le previsioni degli addetti ai lavori, l’ecoturismo continua a crescere nella domanda interna degli Italiani. Infatti cresce costantemente ogni anno il numero di chi sceglie le vacanze natura, a contatto diretto con i boschi immacolati di una Riserva Naturale, per fuggire dal caos delle città. Il 2009, secondo l’ISTAT si era chiuso con 99 milioni di presenze, oltre 100 mila in più rispetto al 2008 e un fatturato di 10,7 miliardi di euro ( 10,5 nel 2008).
I Parchi più gettonati sono, nell’ordine: Abruzzo 21 % , Gran paradiso 18%, Cinque terre 16 %, Stelvio 14 %, Foreste del casentino 13 %, Maiella 11 %. Secondo Emanuella Finesso, Direttrice del parco Regionale del delta del Po, diviso tra due regioni, Veneto ed Emilia Romagna, questi dati positivi sono il frutto dell’accoglienza di queste due Regioni.
Il turista che sceglie la vacanza natura a quale profilo di vacanziero corrisponde ?
Secondo la Direttrice Finesso, intervistata da Famiglia Cristiana, “si tratta di persone che amano la vita semplice, che non cercano le discoteche la sera e rifuggono le spiagge affollate.
Monte Genuardo |
Nel Parco del Delta del Po, ciascun visitatore può muoversi con tanti mezzi di locomozione, a cominciare dall’antica bicicletta ora chiamata mountain-bike su sentieri a loro dedicati, in tanti arrivano con l’auto forniti già di bici ma possono anche prenderla in loco.
Alloggiano in bed-breakfast e agriturismi molto diffusi. Si tratta di Aziende a conduzione familiare in cui il turista è fidelizzato e ritorna più volte nello stesso posto.
Per il 2011 prevediamo un miglioramento dei dati, per questo stiamo progettando l’offerta e l’informazione, valorizzando anche le Aree culturali all’interno dei nostri Parchi. Per esempio la zona archeologica di Adria ( Rovigo), con i suoi scavi a cielo aperto e il piccolo Museo di San Basilio e poi le zone storiche del Polesine.
Gli Italiani in movimento nel 2009, sono stati 28 milioni e 387 mila
Invece sono 80.000 i CRAL Italiani, associazioni di categoria aziendale a cui Venerdì 18 Febbbraio è dedicata la 4° Workshop internazionale al BIT BUY Club, dedicata all’incontro tra domanda e offerta nell’ambito del turismo associativo. Un fenomeno che in tempi di crisi ha registrato un vero e proprio boom.
Nel 2009 col settore hanno collaborato ben 6.400 strutture ricettive, soprattutto nelle Isole e nelle aree del centro e del Sud Italia.
Siamo quinti in classifica , per arrivi internazionali nel 2009. Ecco la graduatoria: Francia, USA , Spagna, Cina, Italia, Regno Unito, Turchia, Germania, Malesia, Messico. Fonte Enit.
Da Gennaio a settembre 2010 i turisti stranieri hanno speso in Italia 23,7 miliardi di € ( lo 0,9 % in più rispetto allo stesso periodo del 2009 ).
Matteo Marzotto, giovane Presidente dell’ENIT dal 2008, proveniente da una famiglia storica molto sensibile ai Beni Culturali Italiani, punta moltissimo su questi giacimenti. Infatti dice in una intervista rilasciata in vista della BIT :
- “Ho un personalissimo amore per l’Italia e ora posso dare il mio contributo. E in questo ho incontrato seri servitori dello Stato, che svolgono il loro lavoro con grande dignità e professionalità. L’Italia è un Paese noto a tutti, che evoca in generale pensieri positivi: l’arte, il mare, il sole, lo stile di vita: E’ leader dell’ospitalità. E il turismo è una grande industria.”
- Che vale il 10 % del PIL e conta due milioni e mezzo di addetti:
- “ Sì, questi sono dati ufficiali, ma i numeri sono maggiori, perché c’è tanto lavoro sommerso. Ma è una industria che non è mai stata percepita come tale. Infatti c’è una enorme frammentazione tra Enti Locali ( Regioni, Province e Comuni ) soprattutto per la promozione. Questo fa disperdere molte energie. Però fa comunicare.”
- I limiti della nostra politica turistica ?
- “Il più grande, non c’è mai stata una vera politica economica nel settore turistico, una visione d’insieme da portare avanti con grandi investimenti.
- Che cosa prevede l’ENIT nel 2011 ?
- “ Stiamo cercando di fare una rivoluzione copernicana. Non ci sono risorse, ma stiamo facendo dei cambiamenti. Ci stiamo concentrando sui risparmi.”
- Ci sono Paesi in cui l’Enit funziona meglio ?
- “ I Paesi più coperti sono la Germania, gli Stati Uniti, L’Inghilterra, la Francia, oggi il turismo è una risorsa utilizzata da tutti, per creare valore. Il mondo oggi è uno solo …”
- “ In Italia ci sono oltre 41 milioni di visitatori, che si fermano per circa 3-4 giorni, significa 163 milioni di presenze all’anno.”
- Che possiamo migliorare?
- “Certo. Negli anni ’60 i turisti censiti in tutto il mondo erano circa 50 milioni, nel 2010 sono stati 950-980 milioni. I nostri 40 milioni di fronte al quasi miliardo globale sono pochi. Sicuramente con i nostri: ambiente, paesaggio, tradizione, creatività possiamo fare molto di più. Il nostro potenziale è elevato, ma i nostri numeri sono già buoni. L’Italia ha il quarto saldo valutario al mondo. Ospitalità e ricettività sono connaturati al DNA italiani.
Nicola Graffagnini
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